Politica

Augusta, ultimo Dpcm, misure di solidarietà e richieste di aiuti economici. M5s: “Ci sono 650 mila euro”

AUGUSTA – Sono diverse le categorie di imprenditori e lavoratori autonomi in protesta in tutta Italia per le restrizioni imposte dall’ultimo Dpcm anti-Covid, nonostante l’approvazione di ieri da parte del Consiglio dei ministri del decreto cosiddetto “Ristori” che impegnerebbe circa 5 miliardi di euro per i relativi aiuti economici.

Nel capoluogo aretuseo è andato in scena stamani il flash mob promosso a livello nazionale da Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e Confcommercio, con i ristoratori tutti seduti per terra (#siamoaterra l’hashtag) intorno ai lenzuoli bianchi con cui è stata “apparecchiata” per protesta piazza Duomo in Ortigia. Non si sono registrate simili iniziative ad Augusta, dove, con la nuova amministrazione insediata da pochi giorni, ci si prepara ad affrontare anche le ripercussioni socio-economiche della seconda ondata di contagi in corso.

Un primo piccolo segnale lo ha dato il neo sindaco Giuseppe Di Mare, riunendo ieri l’altro il Coc (Centro operativo comunale) sull’emergenza Covid nella sede della Misericordia e facendo divulgare un cartello digitale e non che ricorda i numeri telefonici attivi per le misure di solidarietà, rivolte a coloro che sono sottoposti a quarantena o isolamento fiduciario o che ne abbiano necessità per altre ragioni sanitarie: comando dei vigili urbani (0931 512288), gruppo comunale volontari di protezione civile (331 6921678), fraternita di Misericordia (0931 991717 – 366 9917606).

Nel primo pomeriggio di oggi, Di Mare ha altresì incontrato informalmente un gruppo di titolari di palestre e piscine, riunitisi spontaneamente nei locali di una palestra alla Borgata, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione e contenimento sanitario. Rappresentano ulteriori categorie di lavoratori colpiti dall’ultimo Dpcm, che ne ha disposto dal 26 ottobre al 24 novembre la sospensione delle attività, come per l’attività sportiva dilettantistica. “Siamo uniti – ci fa sapere Thomas, titolare di palestra – La nostra è più una speranza di avere realmente aiuti“. “A loro va il mio sostegno e la mia vicinanza – ha poi scritto il sindaco sulla sua pagina social – Insieme supereremo questo difficile momento“.

Un aiuto, secondo il meetup “Augusta 5 stelle” e i suoi tre consiglieri comunali pentastellati in attesa di proclamazione (Marco Patti, Roberta Suppo e Chiara Tringali), potrebbe arrivare proprio dal Comune di Augusta.

Anche il Comune di Augusta può fare la sua parte. Come si ricorderà, grazie a una norma contenuta nel decreto Sblocca Italia – scrivono in una nota congiunta, rilanciata sui social anche dall’ex sindaco pentastellato Cettina Di Pietro – la nostra Amministrazione allora in carica ebbe a rinegoziare i mutui in essere e attualmente in pagamento da parte del Comune. Ciò portò alla disponibilità di circa un milione e mezzo di euro. Il Consiglio comunale adoperò 500 mila euro per ristori e aiuti attraverso l’Imu; la restante parte fu vincolata dallo stesso Consiglio agli aiuti diretti alle imprese colpite dalle misure di contenimento del Covid; dopo la concessione della prima tranche, rimane una somma intorno ai 650 mila euro, anch’essi vincolati all’emergenza“.

L’invito che ci sentiamo di rivolgere all’Amministrazione, guidata dal nuovo sindaco Giuseppe Di Mare, è quella di ricorrere a queste somme per stare accanto alle imprese e ai lavoratori coinvolti in questa ulteriore crisi. Oggi, più che mai, bisogna aiutare chi è in difficoltà. Preannunciamo, già da adesso, che, non appena si procederà con l’insediamento – concludono – il nostro Gruppo consiliare chiederà un intervento in tal senso“.


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