AUGUSTA – Prosegue la stretta collaborazione a fini didattici tra il 2° Istituto comprensivo “Corbino”, diretto da Maria Giovanna Sergi, e le Forze dell’ordine. A un mese dalla lezione multimediale in cui i Carabinieri hanno guidato i giovanissimi alunni in un percorso sulla legalità connesso al rispetto dei beni culturali, seguita poi dall’incontro con i Finanzieri sulle attività peculiari delle Fiamme Gialle, questa mattina i rappresentanti dell’Arma, nelle vesti di docenti, sono tornati nelle seconde classi dell’istituto.
Nell’ambito del progetto scolastico “Legalità e cittadinanza attiva“, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri Paolo Cassia ha tenuto l’incontro su temi impegnativi ma centrali, quali il significato della parola legalità, la piaga sociale del bullismo e anche il fenomeno immigratorio. Coordinati dalla docente referente Giovanna Savini, gli alunni sono intervenuti con domande precise e puntuali, mostrando particolare interesse per le vicende legate all’immigrazione.
Già da alcuni anni si svolgono incontri di questa tipologia con gli alunni della scuola secondaria di primo grado, anche in seno al concorso “Un casco vale una vita”, ideato e promosso dal Comando provinciale dei Carabinieri, con l’Ufficio scolastico provinciale, Isab ed Erg, che prevede una cerimonia conclusiva con consegna dei caschi in premio agli alunni migliori delle terze classi.
Si tratta di progetti che, imperniati sull’educazione alla legalità, stimolano i giovanissimi a comprendere il nesso tra diritti e doveri e tra interessi privati e interessi pubblici, affinché possano contribuire ad una società più giusta, divenendo punti di riferimento per la lotta alla criminalità e per il sano sviluppo del proprio territorio.