Prima udienza in Tribunale per maxi sequestro ad imprenditore augustano


AUGUSTA – Entra nel vivo la clamorosa vicenda giudiziaria che ha portato al sequestro di aziende e beni del valore di 7 milioni di euro a carico dell’imprenditore augustano Fabio Manservigi, di anni 44, molto noto nel settore del fotovoltaico.
Gli accertamenti patrimoniali e le indagini scaturite dalle rivelazioni di quattro collaboratori di giustizia, già esponenti del cosiddetto “clan Nardo”, saranno ora vagliati dal Tribunale di Siracusa in contraddittorio con i cinque legali ed il consulente di parte nominati dal Manservigi e dagli altri due soggetti coinvolti nell’operazione condotta dalla Dia e dalla Procura antimafia etnee.
Nella prima udienza, svoltasi alcuni giorni fa a Siracusa, il Tribunale ha, da parte sua, dato incarico ad un noto commercialista di verificare la legittima provenienza del cospicuo patrimonio aziendale e familiare del Manservigi, più volte prosciolto in precedenti indagini giudiziarie, mentre i difensori di quest’ultimo hanno richiesto di sentire numerosi testi a discolpa ed hanno preannunciato la produzione di una copiosa documentazione.
Nelle more del procedimento, i beni e le aziende sequestrati saranno gestiti da un amministratore giudiziario. Prossima udienza il 20 giugno.