Il futuro dei giovani a portata di mouse
In Sicilia i dati sull’occupazione giovanile hanno due facce: da un lato, i dati Istat sottolineano una crescita rispetto allo scorso anno del 7,1% (315.000 unità), ma dall’altro l’Osservatorio Confartigianato Sicilia approfondisce la questione, sottolineando la presenza di circa 350.000 under 35 siciliani che non sono impiegati, che non cercano un lavoro e che non sono nemmeno inseriti in un percorso scolastico o formativo. Questa situazione ambivalente, ovviamente, richiede molte attenzioni e una soluzione immediata per non vanificare quanto di buono fatto nell’ultimo anno. In questo contesto l’innovazione tecnologia unita a una formazione adeguata, come vedremo, gioca un ruolo fondamentale nella definizione di nuove professionalità.
- Corsi di formazione: master o specialistica?
Chi non è ancora in grado di reperire un lavoro dovrebbe sempre e comunque proseguire gli studi e non fermarsi alla laurea triennale, che oggi purtroppo non consente un accesso di qualità al mondo del lavoro, e soprattutto una remunerazione tale da mantenersi in modo indipendente. Per questo motivo, ecco che si pone il dubbio: iscriversi a una specialistica, oppure passare direttamente ad un master di primo livello?
Pur non esistendo dei veri e propri vantaggi o svantaggi, è bene sottolineare che il master consente allo studente di interfacciarsi sin da subito con la pratica garantita dallo stage. Inoltre, è anche il caso di dire che gli insegnanti dei master non sono dei semplici professori, ma soprattutto dei professionisti che possono dare allo studente consigli molto più pratici. Infine, considerate anche che un master permette di conservare i CFU ottenuti al suo conseguimento e di farli riconoscere anche al momento dell’eventuale iscrizione a una laurea specialistica.
- La nuova opportunità formativa: i master telematici.
Anche l’università si sta giustamente adeguando al progresso tecnologico e alla digitalizzazione dei processi: due momenti che fortunatamente per gli studenti hanno portato alla nascita dei master telematici. Ma di cosa si tratta? Questi corsi possono essere seguiti dal pc, a distanza, e permettono di seguire le lezioni in videoconferenza da casa. Inoltre, uno dei vantaggi più grandi dei master telematici è la possibilità di ottimizzare i propri tempi: le lezioni sono reperibili online in qualsiasi momento della giornata, dunque permettono a chi si iscrive di alternare lo studio e la frequenza ad un lavoro part-time, importante per cominciare a maturare esperienza nel curriculum. In questo contesto è consigliabile iscriversi ad uno dei master online proposti da alcune delle migliori realtà accademiche del settore per poter vantare una formazione completa e soprattutto ottenere un titolo valido e riconosciuto a livello europeo.
- Le professioni del futuro che ancora mancano in Italia.
I tempi cambiano e l’Italia si sta armando per stare al passo con i tempi e dare spazio a quelle nuove figure che sono eredi della forte innovazione tecnologica degli ultimi anni. Se da un lato il digitale ha aperto già da qualche tempo alcune interessantissime porte, come ad esempio la didattica online, va anche specificato che nascono continuamente delle professioni nuove che potrebbero rappresentare il futuro del mercato del lavoro internazionale. Parliamo ad esempio del big data analyst, un ruolo forse ancora poco noto che richiede al lavoratore delle competenze statistiche e analitiche, grazie alle quali sarà in grado di aiutare le aziende a conoscere e utilizzare in maniera proficua i Big Data, ovvero un’immensa raccolta di dati che è possibile gestire solo con metodi e tecnologie specifiche.
Per non parlare poi delle professioni aventi a che fare con il web marketing e la comunicazione digitale, con la diffusione capillare dei social media: se oggi le aziende vogliono avere successo non possono prescindere dalla presenza di una figura specializzata che si occupi anche di gestire online le pubbliche relazioni aziendali.
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