News

Augusta, esposta la riproduzione della Sindone in possesso dei “Templari cattolici d’Italia”

AUGUSTA – I “Templari cattolici d’Italia” si sono radunati ad Augusta nel fine settimana appena trascorso, esponendo in due luoghi di culto una riproduzione in scala 1:1 della Sacra Sindone, cioè del telo di lino custodito nel Duomo di Torino che reca i segni di un uomo torturato identificato da molti credenti come l’immagine di Gesù Cristo dopo la crocifissione.

Quella dei “Templari cattolici d’Italia” è un’associazione tra fedeli con due decenni di storia, regolata secondo il diritto canonico, riconoscendosi nella religione cristiana cattolica apostolica romana. Annovera circa 2.500 laici, un centinaio di chierici nonché centocinquanta sedi in Italia, con la principale in provincia di Parma presso la chiesa di Santa Maria Maddalena in località Toccalmatto di Fontanellato. L’associazione è strutturata con una disciplina di tipo cavalleresco ma è “in attesa dell’auspicato riconoscimento da parte della Santa Chiesa di Roma“, come si legge nella brochure di presentazione.

Per due eventi con il patrocinio dal Comune di Augusta, sabato pomeriggio nella chiesa di San Domenico e domenica mattina al santuario dell’Adonai, ha dato la possibilità ai cittadini augustani di apprezzare la riproduzione del telo sindonico di cui è in possesso. I templari cattolici, con mantello bianco e tradizionale croce templare, presenziarono all’ultima esposizione pubblica (non solo televisiva) della Sindone di Torino nella primavera del 2015.

Ieri nella chiesa di San Domenico, si sono avvalsi della collaborazione della sezione cittadina di “Italia nostra“, presieduta da Jessica Di Venuta tra i relatori della conferenza, seguita alla santa messa, dal titolo “I cavalieri templari di ieri e di oggi e la Sacra Sindone”, insieme al segretario nazionale dei templari cattolici Daniele Borderi. Per l’occasione, è stata allestita un’illuminazione artistica del luogo di culto, al fine di mettere in risalto la copia del telo sindonico in esposizione. Durante la liturgia eucaristica, i canti sono stati eseguiti dalla corale polifonica “Iubilaeum”, diretta da Luigi Trigilio e accompagnata all’organo dal maestro Salvatore Passanisi.

Questa domenica mattina il telo è stato trasferito al santuario Maria Ss. Mater Adonai, per l’esposizione a mezzogiorno dopo la santa messa. Nell’eremo di Brucoli dovrebbe rimanere per altre tre esposizioni nei pomeriggi di lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 marzo.

(Foto di copertina: Gianluca Blandino)


La Gazzetta Augustana su facebook

Le Città del Network

 

Copyright © 2023 La Gazzetta Augustana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2015/2023 PF Editore

In alto