Cronaca

Pesca del novellame nel porto megarese, interviene la Guardia costiera

AUGUSTA – Ennesima rete da pesca, utilizzata per la pesca del novellame, assolutamente vietata, sequestrata nel porto di Augusta, nei pressi dell’imboccatura secondaria, e relativa sanzione amministrativa di circa mille euro comminata a carico dei trasgressori.

Questo l’ultimo bilancio della continua attività di polizia marittima e di vigilanza assicurata dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera di Augusta.

Nel corso di un pattugliamento, un’unità navale militare della Guardia costiera, il battello Gc A79, durante il controllo delle acque del Compartimento marittimo di Augusta, ed in particolare del porto megarese, si è imbattuta in un’imbarcazione, il cui occupante era intento in attività di pesca illegale, senza averne titolo, e per di più in zona vietata.

I militari hanno quindi proceduto al sequestro della rete (che è un attrezzo da pesca che non può essere detenuto da coloro che, essendo privi della prevista licenza, non sono abilitati ad esercitare la pesca professionale) e a comminare la relativa sanzione amministrativa ai contravventori. Tale rete, oltretutto, è di tipo vietato, poiché è destinata alla pesca del novellame, assolutamente bandita.

Questa attività esercitata costantemente dalla Guardia costiera si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell’ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme e potenzialmente pericolosa per i consumatori, quando esercitata in porto.

(Foto in evidenza: repertorio)


La Gazzetta Augustana su facebook

Le Città del Network

 

Copyright © 2023 La Gazzetta Augustana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2015/2023 PF Editore

In alto