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Augusta, bypass ferroviario, incontro commissario-giunta. Ipotesi “percorso naturalistico” per l’esistente

AUGUSTA – Si è tenuto nella mattina del 7 febbraio, a palazzo di città, l’incontro tra l’amministrazione comunale e il commissario straordinario Filippo Palazzo, l’ingegnere palermitano nominato dal governo Draghi in estate per la realizzazione delle opere ferroviarie in Sicilia tra cui Augusta, in particolare il bypass che consentirà di eliminare il passaggio a livello che taglia in due la Borgata, e il cosiddetto ultimo miglio o “fiocco” che collegherà il porto commerciale di Punta Cugno alla rete ferroviaria nazionale.

È noto che le due opere verranno realizzate con un finanziamento di 135 milioni di euro a valere sul Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e pertanto avranno quale scadenza per il fine lavori il 31 marzo 2026. Per quanto riguarda il “fiocco” ferroviario, a seguito dell’incontro al porto tra il commissario Palazzo, i vertici dell’Autorità di sistema portuale, segnatamente il commissario Alberto Chiovelli e il segretario generale Attilio Montalto, e il vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera, Paolo Ficara, si è appreso che, entro il prossimo marzo, Rfi dovrebbe presentare il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera.

A palazzo di città, la mattina, in rappresentanza della giunta comunale erano presenti il sindaco Giuseppe Di Mare e gli assessori Concetto Cannavà e Rosario Sicari. “È stato un incontro operativo per verificare lo stato della programmazione del bypass ferroviario ovvero la prevista eliminazione della cintura ferroviaria e del passaggio a livello che taglia in due la città – ha scritto sui social il primo cittadino – Monitoreremo con attenzione lo stato dei lavori previsti e come amministrazione favoriremo in tutti i modi e in tutte le forme la celerità della realizzazione dell’opera“.

Interpellato da La Gazzetta Augustana.it, il sindaco Di Mare riferisce sull’ubicazione della nuova stazione da realizzare al di fuori del centro abitato, al posto di quella nel cuore della Borgata, che “ci sono ancora diverse ipotesi, considerato che il progetto definitivo non è completo” e che a tal riguardo “a fine marzo ne sapremo di più“.

Un interrogativo ricorrente tra i cittadini verte anche su cosa ne sarà della strada ferrata, finora in uso, che taglia in due la Borgata (vedi foto di copertina tratta da Google street view), una volta conclusa la variante di tracciato della linea Messina-Siracusa che promette di ridurre di dieci minuti i tempi di percorrenza tra Catania e Siracusa. “È intenzione nostra coinvolgere la città, ma immaginiamo un percorso naturalistico“, anticipa.

Nei giorni scorsi, l’amministrazione insieme ai vertici della Polizia municipale ha effettuato un sopralluogo al cantiere dei lavori della sottovia ferroviaria che consentirà la soppressione del passaggio a livello di Castelluccio, lavori in dirittura d’arrivo. Si tratta di un intervento nell’ambito dei lavori di ammodernamento della tratta ferroviaria Catania-Siracusa che vedono coinvolto per la medesima soluzione infrastrutturale anche il passaggio a livello di Brucoli, la cui chiusura, ormai da un anno, crea non pochi disagi a residenti e turisti del borgo marinaro riducendo alla provinciale 107 l’unico accesso.


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