Politica

Autorità portuale, la sede a Catania? Prime reazioni da politica e operatori portuali

AUGUSTA – Secondo diversi organi di stampa regionali, il ministro Graziano Delrio avrebbe firmato il decreto con cui si stabilisce che lo scalo di Catania sarà la sede dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Orientale, che comprende, come da riforma di riordino della portualità italiana, il porto di Augusta.

Al momento non si hanno conferme ufficiali di ciò che sarebbe uno smacco a danno dello scalo megarese, designato ad ospitare la sede in quanto unico porto “core”. Già lo scorso aprile riportavamo del pressing politico del sindaco di Catania Enzo Bianco, nel tentativo di far assegnare almeno in via provvisoria la governance dell’intero sistema al capoluogo etneo. Seguiva a stretto giro l’assist della richiesta di moratoria di 36 mesi presentata dal governatore Crocetta.

Questo giovedì pomeriggio sarebbero proprio le dichiarazioni del primo cittadino catanese a confermare lo “scippo”: “Apprendo con soddisfazione che Catania sarà per i prossimi due anni la sede dell’Autorità di sistema portuale. Un ulteriore, importante riconoscimento per la nostra città – ha proseguito Bianco grazie alla credibilità che in questi anni ha conquistato a livello nazionale e internazionale. Il porto di Catania cresce, una crescita che punta anche sulla piena sinergia con quello di Augusta, entrambi punti strategici per lo sviluppo economico del Distretto del Sud Est, il più produttivo e attivo dell’intera Sicilia“.

Resta spiazzata la politica locale e in particolare l’Amministrazione pentastellata, che affida l’espressione della propria posizione al capogruppo consiliare Mauro Caruso.

In una nota, fa riferimento all’ “ennesimo sgarro del Pd alla città di Augusta” e annuncia: “In attesa di leggere il decreto, ho chiesto la veloce calendarizzazione di un Consiglio comunale monotematico sul porto invitando la deputazione nazionale e regionale, al fine di avere chiarimenti sulle azioni che i rappresentanti politici vogliano mettere in atto per tutelare la nostra città ed il nostro porto“.

L’interpretazione sul provvedimento ministeriale, ancora privo di ufficialità, è politica: “È evidente che la politica ha avuto il sopravvento sulla legge che indica Augusta quale porto core, l’asse Crocetta-Bianco-Delrio ha portato ad una decisione assurda ed incomprensibile, in netto contrasto con le direttive comunitarie“.

Caruso conclude: “La deputazione Pd regionale e nazionale siracusana adesso deve dimostrare di rappresentare il proprio territorio e non interessi di partito o elettorali“.

Riceviamo una nota anche dall’Assoporto Augusta, presieduta da Marina Noè, che, alla luce di tali indiscrezioni, ha deciso di convocare un comitato straordinario nella sede di via Capitaneria per venerdì mattina alle ore 11,30.


La Gazzetta Augustana su facebook

Le Città del Network

 

Copyright © 2023 La Gazzetta Augustana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2015/2023 PF Editore

In alto