Hotspot, Vinciullo su interrogazione Di Maio: “Concorda con mio esposto a Procura”
AUGUSTA – Il 27 gennaio è stata presentata alla Camera da parte del parlamentare del M5s Luigi Di Maio un’interrogazione a risposta scritta ai due ministri competenti per il previsto hotspot per migranti di Augusta, ovvero Alfano e Delrio.
Arriva in data odierna il commento del parlamentare regionale del Ncd Vincenzo Vinciullo, che già il 27 novembre aveva presentato un esposto a riguardo alla Procura di Siracusa.
Afferma: “Ho letto con piacere l’interrogazione parlamentare con la quale il vicepresidente della Camera, On. Luigi Di Maio, ha fatto proprie tutte le mie considerazioni e tutte le mie riflessioni che avevo esposto nel corso dell’incontro che avevo avuto con il procuratore della Repubblica di Siracusa, dott. Paolo Giordano“.
Prosegue: “In quell’occasione, accompagnato dal mio legale di fiducia, avv. Paola Mastroviti, avevo esposto una serie di riflessioni che, a mio avviso, caratterizzavano il bando predisposto da Invitalia; dopo qualche mese, apprendo ora, con piacere, che anche il Vicepresidente della Camera ritiene che le motivazioni da me esposte al Procuratore della Repubblica di Siracusa sono corrette e di ciò non posso non essere soddisfatto“.
Esprime una critica in merito alla tempistica dell’interrogazione di Di Maio: “Sarebbe stato, però, più opportuno intervenire subito e non attendere la conclusione della gara“.
Vinciullo conclude: “Fiducioso però, guardo a un’eventuale azione che vorrà intraprendere il Procuratore della Repubblica di Siracusa, in modo da evitare che il porto commerciale di Augusta venga reso del tutto inoperoso per la presenza al suo interno di un centro di identificazione di migranti“.
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