Nasce l’associazione culturale “Mazzè”, primo obiettivo una “Festa del mare”
AUGUSTA – Si apprende da una nota stampa che la scorsa settimana si è ufficialmente costituita l’associazione culturale onlus “Mazzè”, nata grazie alla volontà di un gruppo eterogeneo di persone che sente forte l’esigenza di tramandare alle future generazioni la memoria del rapporto con il mare nel territorio augustano.
Tra le finalità dichiarate, lo scopo principale dell’associazione è la “valorizzazione, conservazione e tutela della memoria materiale e immateriale della gente di mare, patrimonio culturale del nostro paese“. Così la neo associazione si propone di realizzare uno spazio espositivo permanente per la conservazione e la divulgazione della cultura del mare e della sua memoria, che accolga al proprio interno laboratori artistici, incontri culturali, conferenze e seminari, percorsi educativi.
Nelle vecchie abitazioni augustane c’era una stanza dedicata a conservare gli attrezzi di lavoro. Gli anziani usavano la parola “mazzè” per definire questo spazio secondario della casa, l’ultima stanza; una stanza non presentabile agli ospiti perché sicuramente in disordine e comunque dedicata al lavoro.
L’associazione vuole mettere questo spazio al centro, idealmente e praticamente, dando risalto all’antica arte della pesca e alla cultura a essa sottesa che sono patrimonio della comunità locale, ma anche aprendosi al confronto con la cultura e le tradizioni di altri paesi e territori nei quali il mare ha un ruolo centrale.
Nella nota stampa trasmessa da Salvatore Patania, si fa sapere che “primo obiettivo a breve termine sarà l’organizzazione, nel centro storico di Augusta, di una “Festa del mare” in cui saranno presenti docenti universitari, antropologi, scrittori; inoltre eventi gastronomici, spettacoli e concerti che avranno come comune denominatore il mare. Per prepararsi alla “Festa del mare” saranno realizzate una serie di iniziative per coinvolgere la cittadinanza“.
L’associazione lavorerà in collaborazione con la confraternita dei pescatori di S. Andrea, con coloro che in questi anni hanno operato per la sua salvaguardia e con enti, scuole, associazioni e privati che vorranno contribuire al recupero, la divulgazione e la tutela della memoria del mare.
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