AUGUSTA – Questa mattina, nelle adiacenze del piazzale del Faro Santa Croce, è stata presentata agli Organi di Stampa una proposta di locazione, che va oltre la provocazione politica, mettendo sul piatto un importo reale. Alcuni consiglieri comunali di opposizione richiedono formalmente in affitto il lotto di terreno in contrada Monte Sant’Elena, distinto in catasto al foglio 60 particella 71.
Si tratterebbe del terreno di proprietà dell’assessore al Bilancio Giuseppe Schermi, sito nei pressi del Faro Santa Croce. Ricordiamo che per offrire ai cittadini un parcheggio, le precedenti amministrazioni nel periodo di tempo che va dal 2006 al 2012 avevano provveduto a locare stagionalmente il terreno in questione. Aggiungiamo, per completezza di informazioni, che il lotto risulterebbe utilizzato dall’azienda agricola didattica “Primo Passo”, con accreditamento n.45 del 17 gennaio 2011.
L’area in questione si trova al centro del dibattito estivo perché da più parti indicata come la soluzione al problema del parcheggio in un tratto del litorale augustano tra i più affascinanti e in particolare ad alta densità di bagnanti, confortati dal disco verde per la balneabilità concesso dalla Capitaneria di porto anche quest’anno, almeno per l’area marina antistante il faro.
I consiglieri sottoscrittori sono sette, tutti dell’opposizione, riportati in ordine alfabetico: Salvatore Aviello, Vincenzo Canigiula, Salvatore Errante, Francesco Lisitano, Marco Niciforo, Irene Sauro, Giancarlo Triberio, a cui, a loro dire, andrebbe aggiunto come ottavo consigliere promotore Alfredo Beneventano Del Bosco, assente per motivi personali. I menzionati consiglieri offrono un importo pari a 2.000 euro, che, sostengono, sarebbe “in linea con gli importi previsti in precedenti contratti stipulati nella stessa area“, per ottenere la locazione dal 15 agosto al 15 settembre dell’anno corrente.
Specificano, inoltre, la volontà, una volta stipulato l’eventuale contratto di locazione, di “concedere l’area ad uso gratuito all’Amministrazione comunale affinché possa essere utilizzata per la sosta degli autoveicoli dei numerosi cittadini che durante la stagione estiva fruiscono della zona del Faro Santo Croce“.
L’iniziativa, che ricorderebbe lo stile comunicativo del M5S, con tanto di foto conclusiva con assegno gigante di fronte alla proprietà in oggetto, contiene anche la richiesta di denominare l’area, nell’eventualità auspicata, “Piazzale della Trasparenza“.
Cecilia Casole
Articoli simili
