News

“Striscia la notizia” ad Augusta, un servizio-denuncia di Stefania Petix

AUGUSTA – Nella giornata di martedì 20 settembre ha destato molta curiosità la visita ad Augusta della nota Stefania Petix, e del bassotto, inviata della trasmissione televisiva “Striscia la notizia“, in onda su Canale 5.

Avvistata da molti cittadini augustani, si è poi appreso che la redazione del noto tg satirico aveva contattato don Palmiro Prisutto per la curiosità suscitata dal sito web dedicato al “terremoto dei silenzi“. Dopo il tragico terremoto che ha funestato il Centro Italia lo scorso 24 agosto, evidentemente la stampa nazionale ha deciso di far luce su quanto già drammaticamente accaduto nei decenni, su quanto (non) è stato fatto e soprattutto sulla necessità di prevenzione del rischio sismico.

Nel sito web summenzionato si ricostruiscono, attraverso raccolte di documenti, testimonianze e rassegna stampa pre e post sisma, le vicende intorno al terremoto di Santa Lucia, verificatosi alle ore 1,25 del 13 dicembre del 1990, subito denominato terremoto di Carlentini. Il sisma provocò 17 vittime e oltre 15 mila senzatetto nella zona nord del Siracusano, lasciando anche ad Augusta profonde ferite strutturali e soprattutto migliaia di cittadini privi di una casa, ma il Governo di allora non dichiarò lo stato di calamità naturale.

Don Palmiro Prisutto, arciprete di Augusta, ha negli anni ripetutamente ricordato l’elevata pericolosità sismica di un territorio, quello di Augusta, nel quale però insiste il polo petrolchimico più grande d’Europa. Anche all’inviata di “Striscia la notizia”, ha voluto segnalare i mancati interventi su alcuni edifici storici della città, sul cimitero comunale e in particolare l’assenza di una politica della prevenzione del rischio sismico. Come prova tangibile di 26 anni di oblio, don Prisutto ha condotto Stefania Petix all’autoparco comunale, dove ha mostrato alla telecamera le due statue acroteriali raffiguranti San Domenico e San Giuseppe, rimosse dopo il sisma dalla chiesa Madre e abbandonate in quella sede dentro un cassone arrugginito.

La casualità ha voluto che, proprio martedì, su La Gazzetta Siracusana.it sia stato pubblicato un articolo esclusivo in merito alla prevenzione del rischio sismico in provincia di Siracusa, firmato da Marco Neri, primo ricercatore dell’Ingv – sezione di Catania. Tra le situazioni di disinteresse degli enti preposti, l’autore evidenzia che solo 8 comuni su 21, segnatamente Buccheri, Canicattini Bagni, Floridia, Lentini, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Siracusa e Sortino, si sono dotati di studi di microzonazione sismica almeno di primo livello, mentre in due comuni fortemente colpiti da terremoti come Augusta e Noto non ve ne è traccia.


La Gazzetta Augustana su facebook

Le Città del Network

 

Copyright © 2023 La Gazzetta Augustana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2015/2023 PF Editore

In alto