Politica

Vinciullo all’attacco dei 5 Stelle sull’hotspot: “Improvvisamente si scoprono Braveheart”

AUGUSTA – Sembra una vicenda di rivendicazione della primogenitura della battaglia contro l’hotspot per migranti di Augusta, previsto dal ministro dell’Interno Alfano. Proprio su quest’ultimo passaggio, ha più volte dichiarato di non temere di andare contro il proprio Ministro e il proprio partito il parlamentare regionale del Ncd Vincenzo Vinciullo.

vinciullo-e-di-maio-interrogazione-hotspot-augustaSolo alcuni giorni fa ricordava a mezzo stampa, a seguito dell’interrogazione presentata alla Camera dal pentastellato Luigi di Maio, di averla preceduta di due mesi con un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa contro la paventata realizzazione del centro di identificazione per migranti all’interno del porto commerciale megarese.

Ma in questa occasione i toni di Vinciullo sono decisamente più elevati. Spiega: “Dopo che si è sparsa la notizia che il Procuratore della Repubblica avrebbe aperto delle indagini in seguito al mio esposto sull’hotspot di Augusta, è iniziata la corsa e la rincorsa per accreditarsi il merito di quanto starebbe accadendo; ed uso volutamente e doverosamente il condizionale“.

Aggiunge, menzionando ancora una volta l’interrogazione di Di Maio: “Si tenta di accreditarsi il merito di ciò che starebbe accadendo, per cui il mio originale esposto, che era “inutile, inconcludente, fazioso e solo per mettersi in evidenza”, adesso diventa patrimonio comune e cioè un esposto e/o una denuncia a più mani, in cui tutti avrebbero avuto un ruolo, tranne il sottoscritto, che forse il 27 novembre quando depositò solo con il suo legale di fiducia, avv. Paola Mastroviti, l’esposto in Procura ebbe a copiarsi l’interrogazione parlamentare che, poi, sarebbe stata depositata in data 27 gennaio 2016, cioè sessanta giorni dopo“.

Questa volta, però, estende l’attacco anche alla maggioranza pentastellata che guida il Comune di Augusta: “Dopo aver assunto per sessanta giorni atteggiamenti tipici da don Abbondio e comportamenti da Ponzio Pilato, improvvisamente scoprono di essere dei Brave Heart, cioè dei cuori impavidi e si lanciano, con fare rapace, contro l’hotspot, cercando di accreditarsi meriti che non hanno, che non gli sono dovuti e che, in una visione assolutamente insopportabile della politica, pensano di accreditarsi“.

Infatti specifica: “Basta menzogne, cercate di essere seri, pensate invece di amministrare il Comune di Augusta che state già portando allo sfacelo, pensate ai precari, che tutti i gironi torturate e non pensate di accreditarvi il lavoro altrui“.

Vinciullo, quindi, conclude con durezza: “Se ci riuscite, siate seri, se avete il coraggio tirate fuori, come ho fatto io, i documenti che avete prodotto a tutela del porto di Augusta, altrimenti tacete per sempre“.


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