Augusta, nuova stretta su “filiera” rottami ferrosi: sequestro di 170 tonnellate, denunciato operatore portuale
AUGUSTA – Nuova stretta sulla “filiera” dei rottami ferrosi nell’area del porto commerciale, che ha portato al sequestro di un cumulo di circa 170 tonnellate e alla denuncia di un soggetto. Soltanto due settimane fa, sempre al porto commerciale, ne erano stati sequestrati due cumuli pari a complessive 130 tonnellate.
Anche in questa occasione, militari della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Augusta, unitamente a personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, appartenente agli Uffici di Siracusa e di Palermo, con l’ulteriore coinvolgimento di personale del Libero consorzio comunale di Siracusa, hanno sottoposto a sequestro penale il cumulo di rottami ferrosi, collocato in un’area di circa 300 metri quadri, all’interno di un tratto del porto commerciale risultato in concessione a un operatore portuale.
Sono state contestate dal personale operante “irregolarità nella gestione del materiale, e nel relativo deposito all’interno delle aree che a ciò sono preposte“. Il titolare della società concessionaria è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria.