Augusta, operazione “Mare sicuro” della Guardia costiera conclusa tra salvataggi e oltre cento sanzioni
AUGUSTA – Si è conclusa lo scorso 15 settembre a livello nazionale l’operazione estiva “Mare e laghi sicuri“, attività che ogni anno viene svolta dai Comandi territoriali della Guardia costiera secondo le disposizioni impartite dal Comando generale, al fine di prevenire gli incidenti in mare e di garantire la sicurezza marittima, secondo le prescrizioni dell’ordinanza di sicurezza balneare, del Codice della navigazione e della normativa di settore.
Nei tre mesi indicati, a partire dal 15 giugno, la Capitaneria di porto di Augusta sotto il coordinamento della Direzione marittima di Catania ha, nel periodo di massima affluenza sulle coste, intensificato i controlli di polizia marittima lungo tutto il compartimento marittimo di giurisdizione, che si estende dalla penisola Magnisi alla foce del fiume Simeto.
Il bilancio estivo locale registra 763 unità da diporto sottoposte a controllo, 118 sanzioni amministrative elevate per un ammontare di circa 36mila euro, 15 persone salvate.
In particolare, come rende noto la Capitaneria di porto di Augusta, le unità navali e terrestri della Guardia costiera hanno proceduto con una capillare attività di polizia di prevenzione, facendo “più volte sgomberare vari tratti del litorale dalla presenza di decine e decine di unità da diporto ormeggiate sotto costa, laddove la loro presenza avrebbe potuto rappresentare un serio e concreto pericolo per la sicurezza dei bagnanti“, e provvedendo a “sanzionare le condotte connotate da particolare perniciosità, come nel caso, ad esempio, di imbarcazioni ormeggiate a brevissima distanza dalla costa“.
Mentre le autopattuglie hanno “giornalmente controllato il territorio in attività di polizia, al fine di garantire una rassicurante presenza, perseguendo, nella materie di competenza, le condotte illecite“.
(Nella foto di repertorio in copertina: attività dimostrativa di recupero naufrago della Guardia costiera di Augusta)