M5s annuncia gazebo ad Augusta per il “Sì contro le trivellazioni”
AUGUSTA – È il Movimento 5 stelle ad aprire il dibattito cittadino sul referendum sulle trivellazioni, a suo tempo promosso da nove consigli regionali e auspicato da numerosi movimenti politici e associazioni ambientaliste, tra cui il coordinamento “No triv”.
L’appuntamento con il referendum è fissato per il 17 aprile, generando la polemica secondo la quale l’anticipazione rispetto al voto amministrativo di giugno costituirebbe un tentativo di sabotaggio. Il referendum richiede infatti il raggiungimento del quorum per essere valido, ovvero che si rechi alle urne oltre la metà degli aventi diritto.
Secondo una nota del meetup locale del M5s, “una mossa, quella di scegliere una data così ravvicinata, per impedirci di informare i cittadini e pilotare il voto“. Nella quale si aggiunge che “l’avere anticipato la data di oltre un mese rivela, infatti, l’obiettivo del Pd, cioè quello di non raggiungere il quorum e vanificare il referendum; non ci sono altre giustificazioni, d’altronde è lo stesso Pd ad avere voluto la norma impugnata ed è sempre lo stesso partito che ha aperto le porte alle trivellazioni“.
Quindi il M5s cittadino annuncia che organizzerà dei gazebo informativi a sostegno di un “Sì contro le trivellazioni”, a partire da domenica 13 marzo, dalle ore 10 alle ore 13, in piazza Fontana.
Tra le motivazioni a sostegno del “Sì”, si riferisce che “il M5s non ha mai accettato questa becera politica energetica che sa di Medioevo, che contraddice i principi della tutela ambientale e che va contro le decisioni prese a Parigi durante il summit mondiale sul clima“.
Articoli simili
