Fratres Augusta a Palazzo dei Normanni, premiati i diciottenni per la prima donazione di sangue


AUGUSTA – Delegazione della Fratres di Augusta invitata a Palermo, alla cerimonia per la “Giornata della donazione” organizzata dal Dasoe della Regione siciliana lo scorso giovedì a Palazzo dei Normanni.
Si sono riuniti, nella sala “Piersanti Mattarella”, i vertici della sanità siciliana per dare ampio risalto a tutto il sistema trasfusionale che con la sua organizzazione garantisce i livelli essenziali di assistenza (Lea) trasfusionali. L’iniziativa è nata per “sensibilizzare la popolazione sulla necessità di donare il sangue soprattutto a ridosso della stagione estiva – ha reso noto la Regione – quando si registra la maggiore carenza di donazioni, e di conseguenza la disponibilità di sacche per garantire i Lea, e di plasma, per garantire la produzione di farmaci salvavita derivati da esso“.
Nel corso dell’evento, a cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore regionale della Salute Giovanna Volo, il direttore generale del Dasoe Salvatore Requirez, sono stati consegnati attestati di stima e riconoscenza a tutti i volontari che hanno assicurato almeno 150 donazioni di sangue e, in particolare, ai diciottenni alla prima donazione nel 2024. Con questo scopo è stato chiesto ai direttori dei Servizi di immunematologia e medicina trasfusionale (Simt) di fornire l’elenco dei relativi nominativi unitamente all’associazione o federazione dei donatori volontari di sangue di appartenenza o al centro trasfusionale di riferimento.
Del gruppo donatori di sangue Fratres di Augusta, sono stati segnalati per l’attestato di benemerenza i neo donatori diciottenni Marzia Argento, Angelo Carini, Giada Corso, Simone Miceli, Vittoria Saraceno, Alessio Solano, Michelangelo Spadaro, Giorgia Maria Libera Zago, Federica Zappalà. Tre di questi si sono potuti recare a Palermo, accompagnati dal presidente della Fratres cittadina, Luigi Nicosia, e dal medico Salvatore Di Fazio, responsabile sanitario della organizzazione di volontariato nonché responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale “Muscatello”.
“Siamo orgogliosi di loro – ci riferisce Nicosia – Un segno della gratitudine verso il percorso che hanno intrapreso, di fondamentale importanza per assicurare il ricambio generazionale nel mondo dei donatori di sangue“.