Augusta, pellegrinaggi, Archeoclub avvia ciclo di incontri tra febbraio e novembre


AUGUSTA – Si è aperto il ciclo di incontri intitolato “In viaggio; storie di pellegrinaggi nell’anno del Giubileo” a cura di Archeoclub d’Italia aps sede di Augusta, che si concluderà nel mese di novembre.
Prendendo, ovviamente, spunto dall’anno giubilare a cui Papa Francesco ha dato inizio la sera di Natale con l’apertura della Porta santa di San Pietro in Vaticano, il nuovo programma di eventi ha l’obiettivo di approfondire e promuovere la storia di cammini e pellegrinaggi non solo della cultura e della tradizione cristiana, ma anche di altre culture e tradizioni presenti in tutto il mondo e fin da tempi antichi.
“Il pellegrinaggio, dunque, viaggio caratterizzato da spiritualità e religiosità, e strumento devozionale comune a diverse culture – puntualizza Mariada Pansera, presidente della sede cittadina e consigliere nazionale dell’Archeoclub d’Italia – In considerazione del fatto che sulle coste della Sicilia orientale furono fondate le prime colonie greche di Sicilia e che Megara Hyblaea ricade proprio sul territorio della Città di Augusta, è stato naturale inaugurare l’iniziativa con un incontro che parlasse proprio dei pellegrinaggi greco-romani“.
Infatti il primo incontro, tenuto lo scorso sabato 15 febbraio nella sede dell’associazione filantropica “Umberto I”, ha affrontato il tema in relazione all’età classica greco-romana. Relatore Massimo Cultraro (nella foto all’interno), archeologo e dirigente di ricerca Cnr-Ispc di Catania, il quale ha spiegato, anche attraverso l’ausilio di immagini, che il “pellegrinaggio” inteso quale esperienza di viaggio devozionale non è stato affatto introdotto dalla religione cristiana, come fin dal Medioevo divulgato, bensì affonda le sue radici nel mondo antico da cui, al contrario, il Cristianesimo prende spunto.

Quanto al prossimo incontro di marzo, protagonista sarà il grande pellegrinaggio a La Mecca, tappa fondamentale della vita del fedele musulmano. L’incontro vedrà gli interventi di Dario Tomasello, docente dell’ateneo di Messina e membro della Comunità islamica di Messina, e di Mariada Pansera, presidente del sodalizio organizzatore nonché arabista.
In aprile, invece, l’incontro verterà sull’importante pellegrinaggio in Terra Santa fin da tempi molto antichi e di cui relazionerà Cesare Moscati, rabbino capo di Napoli e delle comunità ebraiche del sud Italia, che tornerà in città ancora una volta su iniziativa Archeoclub dopo la conferenza del 9 novembre 2023 sul dialogo interreligioso allora per un confronto sull’anima fra autorevoli rappresentanti delle grandi religioni monoteiste (vedi foto di copertina: da sinistra il rav Moscati, la presidente Pansera e l’imam della Moschea tunisina di Palermo Al-Madany).
I mesi di settembre e ottobre saranno invece dedicati ai cammini devozionali di induisti e buddisti, per poi concludere in novembre con gli ultimi due incontri di cui il primo incentrato proprio sul Giubileo cristiano, l’altro, invece, sui viaggi e cammini ancora oggi presenti in Sicilia e che attirano un numero considerevole di fedeli.