Urbanistica Augusta, replica Di Mare con Auteri: “Da Regione solo un esame più approfondito”
AUGUSTA – Arriva immediata la replica del sindaco Giuseppe Di Mare alle dichiarazioni del deputato regionale del Movimento 5 stelle, Carlo Gilistro, in merito ad alcune pratiche urbanistiche del Comune, a margine dell’audizione in commissione Ambiente all’Ars alla quale hanno presenziato anche quattro consiglieri comunali d’opposizione. Il primo cittadino di Augusta smentisce la versione fornita dal parlamentare regionale siracusano e lo fa attraverso un comunicato stampa congiunto con il deputato regionale sortinese Carlo Auteri.
“Rispediamo al mittente le accuse di chi tenta di far passare per vere ricostruzioni prive di fondamento – dichiara il sindaco Di Mare – Dal primo giorno operiamo con grande senso di responsabilità, nel pieno rispetto del territorio e sempre all’interno del dettato normativo, con l’obiettivo di garantire lo sviluppo della città e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Augusta. Non ci facciamo intimidire da chi cerca di ostacolare il cambiamento con allarmismi ingiustificati e distorsioni della realtà“.
Ieri, alla commissione Ambiente all’Ars nella quale sono stati auditi dirigenti del dipartimento Ambiente della Regione siciliana in merito alle carte richieste lo scorso anno all’ente locale su alcuni piani di lottizzazione e insediamenti commerciali ad Augusta, “è stato chiarito in maniera inequivocabile – afferma il deputato regionale Auteri – che i pareri necessari sono tutti presenti e che l’unica ulteriore verifica richiesta riguarda un esame più approfondito della documentazione già trasmessa dal Comune. Non si è mai parlato di ispezioni, né tantomeno di irregolarità“.
Nel comunicato congiunto Di Mare conclude: “Il percorso seguito dall’amministrazione comunale è stato e continuerà a essere caratterizzato dalla massima trasparenza e dalla ferma volontà di operare secondo le normative vigenti, garantendo al contempo investimenti e opportunità per la città. Augusta merita serietà e rispetto, non campagne di disinformazione e tentativi strumentali di bloccare il suo sviluppo“.
(Nella foto di repertorio in copertina: Giuseppe Di Mare e Carlo Auteri)
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