Al via il progetto “Fare con meno”, fondi ministeriali per una nuova cultura dei rifiuti
AUGUSTA – Si è tenuta questo lunedì mattina alle ore 11 presso il salone di rappresentanza del Palazzo di Città la presentazione del progetto “Fare con meno”, iniziativa per la prevenzione e minimizzazione dei rifiuti nel territorio di Augusta.
Si tratta di un progetto redatto dalla società Esper srl e finanziato dal ministero dell’Ambiente per un importo pari a 657.726 euro. Il progetto di sensibilizzazione pubblica mira a ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive in riferimento alle risorse ambientali e a promuovere nella cittadinanza la riduzione e il riuso dei rifiuti, l’agricoltura sostenibile, il cosiddetto “Green public procurement”, ovvero acquisti verdi nella pubblica amministrazione, i progetti di riuso, la formazione ambientale e le tecniche di compostaggio, financo la promozione di forme artistiche di riutilizzo, riuso e riciclo, ecointrattenimento, all’organizzazione di eventi sostenibili e ad azioni e progetti per la lotta allo spreco alimentare.
Moderati dall’addetta stampa per il progetto Michela Italia, si sono succeduti gli interventi di presentazione del sindaco Cettina Di Pietro, dell’assessore all’Ambiente Danilo Pulvirenti, del responsabile del Sesto settore Servizi ecologici Edoardo Pedalino, quindi gli approfondimenti, sotto l’aspetto tecnico di Salvatore Genova (referente tecnico Esper srl) e sotto il profilo delle strategie di comunicazione da parte di Francesco Ruta (responsabile progetto per la Datanet, società aggiudicatrice, appunto, del piano comunicazione).
“Augusta si pone come Comune apripista essendo il primo ad aver avviato, contestualmente, sia un servizio di raccolta differenziata spinto, come quello porta a porta, che un progetto di sensibilizzazione come Fare con meno“, ha spiegato il sindaco Di Pietro, che nel corso dell’incontro ha incassato il plauso del sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa.
Paradossalmente è stato lo scioglimento per presunte infiltrazione mafiose dell’Ente a consentire l’accesso a tali fondi ministeriali, essendo somme con questo vincolo di destinazione.
L’assessore Pulvirenti ha ribadito lo slogan che ormai ha fatto proprio e che recita che “il miglior rifiuto è quello che non si produce”, spiegando come per il progetto il Comune si avvarrà della collaborazione di enti, liberi professionisti e associazioni.
Infatti, oltre agli istituti scolastici cittadini e alla Casa di reclusione che verranno coinvolti, collaboreranno direttamente: “Ambiente Italia”, “Comuni virtuosi”, Impact Hub Siracusa srl, “Irssat”, associazione “Rifiuti zero Sicilia”, “Svimed”, associazione “Comitato cittadino augustano”, l’arch. Marco Terranova e la dott.ssa Manuela Trovato. Tutte realtà selezionate con bando a evidenza pubblica, come precisato dal responsabile di settore Pedalino, “per le competenze specifiche maturate nel settore di pertinenza”.
Tali collaborazioni nei rispettivi ambiti, in seno al progetto complessivo, saranno strutturate alla stregua di startup, quindi con un pieno affiancamento da parte dell’Ente nella loro partenza. Il progetto “Fare con meno” si concluderà a sei mesi dall’avvio ma nelle intenzioni dell’Amministrazione, come riferito dall’assessore Pulvirenti, c’è la volontà che tali sinergie possano proseguire anche oltre.
Con la pubblicazione in questi giorni di un sito web, di una pagina facebook e di un’app per dispositivi mobili, la campagna di comunicazione entrerà subito nel vivo.