Augusta, cumuli di rifiuti nelle zone “esterne” per le festività pasquali
AUGUSTA – Abbiamo ricevuto in questi giorni di festività pasquali diversi scatti da parte di nostri lettori, che segnalano discariche abusive di rifiuti di ogni tipo nelle cosiddette zone esterne.
Le prime foto (ne abbiamo selezionata una, pubblicata in evidenza, in alto) sono giunte alla Redazione nel giorno del Giovedì santo e ritraggono un’area di contrada Malfitano, nei pressi della strada provinciale 57 tra Brucoli e Baia Arcile, con grandi sacchi neri di rifiuti indifferenziati, ma anche plastica, cartone, sfalci e potature.
“Da un po’ di tempo, circa un anno – ci segnala la signora Tania R. – da quando sono stati posti i cassonetti, periodicamente assisto a questo scempio. Spesso sono fermi dei camion o delle automobili e degli individui procedono a scaricare dai mezzi i rifiuti più disparati. Oggi (18 aprile scorso, ndr) ho visto questa situazione e sono veramente indignata perché noi contribuenti virtuosi stiamo attenti a smaltire i rifiuti, soprattutto – aggiunge – quando l’amministrazione ci obbliga ad usare dal prossimo 1° maggio sacchetti trasparenti, mentre gli incivili fanno scempio del nostro territorio e la fanno sempre franca“.
Altra situazione incresciosa, per le condizioni igienico-sanitarie che ne derivano, si è venuta a creare in contrada Sabbione, nella frazione Agnone Bagni, da cui stamani, nel giorno della Pasquetta, il nostro lettore Claudio C. ci invia foto (ne abbiamo selezionata una, pubblicata in evidenza, in basso) che immortalano una lunga striscia di rifiuti sul ciglio di viale dei Fiori, tra cui diversi rifiuti ingombranti (divani, materassi).
Una situazione che si ripresenta periodicamente, come testimonia l’esposto inviato un mese fa alle autorità competenti da parte dell’associazione “Amici del viale dei Fiori”. In quel documento si evidenziava che “per circa 450 abitazioni attualmente sono rimasti solo quattro cassonetti che risultano insufficienti al fabbisogno giornaliero già in questo periodo, figuriamoci in estate“, proponendo “l’istituzione di un’isola ecologica, dove tutti i cittadini possano conferire rifiuti ingombranti” e di “lasciare nel fine settimana (periodo nel quale la situazione peggiora) uno scarrabile che venga poi “ritirato” il lunedì“.