Augusta, inaugurata lapide commemorativa dei caduti di Nassiriya per il ventennale
AUGUSTA – Augusta non dimentica i caduti di Nassiriya, con una sobria cerimonia alla caserma dei carabinieri alla Borgata, nel ventennale dell’attacco kamikaze alla base “Libeccio” dove rimasero sotto le macerie 19 italiani, segnatamente 12 carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili, oltre a 9 iracheni.
Era il 12 novembre 2003, alle 8,40 ora italiana (due ore più tardi, in Iraq), quando un’autobomba esplose all’esterno, provocando il crollo parziale di una palazzina sede dell’Unità di manovra e facendo registrare la più grave perdita italiana nella guerra d’Iraq.
Stamani si è inteso ricordare quell’evento luttuoso con un’iniziativa promossa congiuntamente da Comando provinciale carabinieri, Assessorato alla cultura e toponomastica del Comune e associazione storico-culturale “Lamba Doria“.
È stata scoperta una lapide marmorea con epigrafe, donata dall’associazione “Lamba Doria” di cui sono presidente Alberto Moscuzza e referente cittadino Francesco Paci.
Presenti autorità civili, con il sindaco Giuseppe Di Mare, gli assessori Pippo Spanò e Biagio Tribulato e il presidente del consiglio Marco Stella, oltre a una rappresentanza della Prefettura di Siracusa e al dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Augusta Marco Naccarato; autorità militari tra le quali il comandante Marisicilia ammiraglio di divisione Andrea Cottini e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Gabriele Barecchia, oltre a rappresentanze della compagnia della Guardia di finanza di Augusta e dell’Aeronautica militare 41° Stormo di Sigonella. A fare gli onori di casa il maggiore Stefano Santuccio, comandante della compagnia Carabinieri di Augusta, e il luogotenente carica speciale Paolo Cassia, comandante della stazione Carabinieri di Augusta.
(Nella foto di copertina, da sinistra: Cottini, Paci, Di Mare)