Augusta, la lunga notte del Giovedì e le processioni del Venerdì santo. Orari e percorsi


AUGUSTA – La cittadinanza si appresta a vivere il clou della Settimana santa di Augusta, tra devozione e tradizione, con il rito della “Trumma” del Giovedì santo e le due processioni del Cristo morto nel Venerdì santo, diurna e serale.
Il suono della “Tromba”, nella cultura popolare, ricorda la disperata “cerca” da parte della Madonna del figlio Gesù. Un rito notturno, che non prevede la partecipazione popolare bensì l’ascolto dalle proprie dimore, storicamente custodito dalla confraternita di San Giuseppe e rinnovato da maestri della banda musicale cittadina.
Anche quest’anno a tenere viva la tradizione sono Gaetano Galofaro alla tromba ed Emanuele Di Grande al tamburo, rispettivamente direttore e presidente del Corpo bandistico “Federico II – Città di Augusta”, la banda musicale che anima le principali processioni della Settimana santa. Non mancano gli ‘storici’ due accompagnatori, volontari che trasportano i musicisti nei principali quartieri e luoghi di riferimento della città, da quasi sessant’anni Giuseppe Limoli e Biagio Ternullo.
Il rito della “Trumma” avrà inizio, effettivamente, alle ore 22 all’ingresso della chiesa di San Giuseppe Innografo, al Monte. I musicisti faranno diverse soste al Monte, raggiungendo l’ospedale “Muscatello”, dove è prevista la fermata, come al cimitero comunale. Verranno coperti numerosi luoghi e strade della Borgata, procedendo verso la Porta spagnola, per raggiungere Terravecchia e risalire l’Isola attraverso via Xifonia, con tappa conclusiva intorno alle ore 3,30 sul sagrato della chiesa di San Giuseppe, in via Garibaldi, annunciata dalle salve di cannone.
Alle ore 5 del Venerdì santo, parte dalla stessa chiesa di San Giuseppe la processione con il simulacro del Cristo morto, storicamente noto come “Signuri da matina”, a cura della confraternita di San Giuseppe, che visiterà le chiese dell’Isola per l’adorazione eucaristica comunitaria.
Alle ore 18,30 in piazza delle Grazie la tradizionale “A scisa a cruci” per la processione liturgica del simulacro del Cristo morto, noto come “Signuri a sira” e caratterizzato per gli arti snodabili, a cura della confraternita di Maria Ss. Immacolata. Altro momento atteso, in via Xiacche angolo via Xifonia, l’incontro dei simulacri del Cristo morto e dell’Addolorata venerata nell’oratorio annesso alla chiesa di San Francesco di Paola, poi in via Roma angolo via Xifonia il tradizionale rito della “Spartenza“.
Per le due processioni del Venerdì santo, sono stati disposti con apposite ordinanze di polizia municipale diversi divieti.
Per consentire lo svolgimento della processione mattutina di venerdì 18 aprile: sono vietate temporaneamente la sosta e la circolazione veicolare (con rimozione forzata) in via Garibaldi, nel tratto compreso tra via XIV Ottobre e via Principe Umberto, dalle ore 16 di giovedì 17 aprile alle ore 13 di venerdì 18 aprile; vietate la sosta e la circolazione anche in piazza Duomo dalle ore 16 di giovedì 17
aprile alle ore 23 di venerdì 18 aprile.
Per consentire lo svolgimento della processione serale di venerdì 18 aprile: è vietata la sosta (con rimozione forzata) ambo i lati nella piazza delle Grazie antistante alla chiesa, in via Roma nel tratto compreso tra piazza delle Grazie e via Xifonia dalle ore 14 alle ore 23, inoltre in via Xifonia nel tratto compreso tra via Roma e via Generale La Ferla dalle ore 14 alle 20; è vietata la circolazione veicolare in via Xifonia nel tratto compreso tra via Generale La Ferla e via Roma dalle ore 16 alle 20; è altresì vietata la circolazione veicolare ai mezzi pesanti sul lungomare Paradiso in direzione sud-nord tra viale Eroi di Malta e via Alabo e in via Xifonia tra via Alabo e via Roma dalle ore 17 alle 20.
(Foto di copertina: estratto del videoclip “Giovedì notte” a cura della ShloQ association)