Centro accoglienza (Cas) per 150 immigrati ad Augusta, Vinciullo rivela: “Sede ceduta gratis dalla Regione al Ministero”


AUGUSTA – Vincenzo Vinciullo continua a richiedere l’intervento del neo governo regionale di Nello Musumeci su Augusta, ieri per gli sbarchi, oggi sul Cas, il Centro di accoglienza straordinario che potrebbe trovare sede nei locali dell’ex Consorzio Asi nel territorio comunale. Proprio ieri l’ex parlamentare regionale ricordava che gli sbarchi di migranti “sono in netta ed evidente diminuzione e pertanto non esistono più le motivazioni emergenziali di qualche mese fa“, invitando la Regione a intervenire urgentemente “per far valere le proprie prerogative statutarie“.
Oggi pone un interrogativo sull’immobile che pare destinato ad essere sede del prossimo centro di accoglienza, un Cas appunto, nel territorio di Augusta: “Il Governatore della Regione Siciliana, il suo Assessore delle Attività produttive, i deputati che compongono la sua maggioranza, sanno che, negli anni passati, nel silenzio più assordante, il Commissario dell’Irsap ha ceduto, a titolo gratuito, questa sede al Ministero dell’Interno per realizzare una nuova struttura a servizio dei migranti? Vuole ancora il Governo regionale, come gli struzzi, mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che non esista questa cessione di beni, a costo zero, al Ministero dell’Interno?“.
“Fino ad oggi – incalza Vinciullo – potevano nascondersi dietro la loro ignoranza, oggi facciamo conoscere ai deputati, al governo e alla maggioranza come stanno le cose e, di conseguenza, l’ignoranza si trasformerà in complicità nel caso in cui il Governo regionale non proceda a revocare l’assegnazione a titolo gratuito dei beni immobiliari della Regione al Ministero dell’Interno“.
È noto come il paventato Cas, una struttura per circa 150 immigrati, si aggiungerebbe al progetto di realizzazione, con gara già bandita da quasi 3,4 milioni, dell’hotspot, o Cpsa (Centro di primo soccorso, identificazione e accoglienza), da diverse centinaia di posti, sulla banchina del porto commerciale megarese.
Vinciullo, già presidente della commissione Bilancio all’Ars durante il governo Crocetta, richiama adesso sulla vicenda quegli “esponenti dei partiti che oggi sono al Governo della Regione Siciliana venuti ad Augusta promettendo che si sarebbero opposti alla realizzazione di nuove strutture di accoglienza per migranti e che avrebbero tutelato, difeso e garantito agli augustani un futuro certo, libero da conseguenze legate alla presenza di uno o più centro per l’accoglienza, a vario titoli, dei migranti (…) Io, invece, come mia abitudine, in maniera coerente, continuo a contestare la nascita di queste strutture, sia dentro il porto commerciale che fuori“.
(Nella foto in evidenza: Palazzo dei Normanni, sede Ars, Palermo)