Detenuti e studenti recitano insieme per un laboratorio teatrale, consegnati da Castaldo e De Felice gli attestati finali
AUGUSTA – Si è conclusa con la replica di questo martedì mattina la settima edizione del laboratorio teatrale della Casa di reclusione di Augusta dal titolo “Il carcere va a scuola“, con la messa in scena dell’opera di Shakespeare La commedia degli errori, uno dei primi lavori del drammaturgo inglese e tra i più farseschi.
Per l’ultima replica ha voluto partecipare anche il prefetto Giuseppe Castaldo, alla sua prima uscita pubblica in città, insieme al contrammiraglio Nicola De Felice, comandante Marisicilia, e alle parlamentari Sofia Amoddio e Marika Cirone Di Marco. Milleduecento in totale gli spettatori, di cui mille esterni, si sono alternati nelle quattro giornate, nell’auditorium “Enzo Maiorca” della Casa di reclusione, per vedere recitare insieme detenuti, anche ergastolani, ospiti dell’istituto di pena diretto da Antonio Gelardi, promotore dello spirito di integrazione della struttura con il territorio, e studenti del 2° Istituto di istruzione superiore “Arangio Ruiz”, diretto da Maria Concetta Castorina.
Oltre al pubblico, commossi gli stessi studenti, in particolare diversi delle quinte classi, giunti all’ultima esperienza come studenti-attori prima dell’esame di maturità, durante la consegna degli attestati da parte di Castaldo e De Felice. Particolarmente sentite le parole di Giorgia, una delle attrici principali, giunta al suo terzo anno di laboratorio, che ha detto: “Porterò per sempre dentro di me questa esperienza, non mi sono mai chiesta, recitando insieme a loro per quale motivo fossero qua dentro, li ho conosciuto guardandoli negli occhi“.
Particolare apprezzamento verso l’iniziativa è stato espresso dai rappresentanti delle istituzioni presenti, sia per la qualità artistica che per il fine sociale, e un plauso è stato rivolto per l’impegno profuso non solo agli educatori, tutor scolastici e al regista, ma anche alla Polizia penitenziaria, per l’organizzazione impeccabile.
Si sono infine detti soddisfatti della sinergia e del risultato conseguiti il direttore della Casa di reclusione Gelardi e la dirigente scolastica Maria Concetta Castorina, che hanno presenziato a tutte le quattro rappresentazioni, con la promessa di dare seguito all’iniziativa anche nel prossimo anno scolastico.