AUGUSTA – Intervengono sul tema dello spreco alimentare i due dirigenti provinciali di “Futuredem”, associazione politica giovanile di area renziana, gli augustani Giuseppe Cannavà e Luca Campisi.
Sono reduci da un convegno tenuto lo scorso fine settimana al Centro “Pio La Torre” a Siracusa dalle parlamentari del Pd Maria Chiara Gadda, Sofia Amoddio, Marika Cirone Di Marco, firmatarie dei rispettivi disegni di legge statale e regionale per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale.
Riferiscono i dati esposti in quella sede, secondo i quali in Italia, ogni anno, verrebbe sprecata una quantità di cibo che vale circa 8 miliardi e mezzo di euro. Si tratta di cibo che non viene consumato, che viene acquistato in misura maggiore del bisogno familiare o che scade nella dispensa, oppure che viene buttato via dalle grandi catene di distribuzione alimentari. Ogni famiglia contribuirebbe a questo spreco per almeno 650 grammi di generi alimentari ogni settimana, quantificabile in circa 6-7 euro sottratti settimanalmente dal bilancio familiare.
Notizia degli ultimi giorni, invece, l’inserimento di un punto del disegno di legge presentato per limitare lo spreco alimentare nella legge di stabilità, prevedendo una semplificazione, ovvero l’innalzamento della soglia a 15 mila euro per la comunicazione preventiva in caso di donazione ai fini di solidarietà sociale, lasciando invece inalterata a 10 mila la soglia per la distruzione.
In particolare, Luca Campisi, che è anche componente dell’assemblea provinciale del Pd, commenta: “Speriamo che il ddl venga approvato in Parlamento anche con la collaborazione delle altre forze politiche; è un piacere vedere una giovane parlamentare come l’on. Gadda battersi per una legge che agevoli i cittadini meno abbienti, esempio di buona politica; adesso bisognerebbe informare la società civile, le aziende e i commercianti che si occupano del settore alimentare, per far conoscere nel dettaglio i criteri e i vantaggi di questa legge“.
Conclude Giuseppe Cannavà: “Lo spreco alimentare è un problema che richiede un intervento concreto, data la povertà alimentare in preoccupante crescita; con Futuredem ci impegneremo per far conoscere la proposta di legge nel nostro territorio e per farla attuare non appena approvata”.
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