Interrogazione dei deputati di Al-Possibile sull’inquinamento ambientale di Augusta
AUGUSTA – Il circolo cittadino “7 marzo – Enrico Berlinguer” che fa riferimento a Possibile, partito di Civati, rende noto che lo scorso 29 marzo è stata presentata un’interrogazione parlamentare a risposta scritta al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, riguardante l’inquinamento ambientale nel triangolo industriale Augusta-Priolo-Melilli.
L’atto, firmato da tutti i deputati del gruppo composto dagli ex pentastellati ora di Alternativa libera e dal leader di Possibile Pippo Civati, prende spunto dal servizio mandato in onda il 12 marzo scorso su Raitre nella rubrica Tgr Ambiente Italia, ponendo in premessa le pluridecennali battaglie a difesa della vita di don Palmiro Prisutto.
Nel testo dell’interrogazione, inoltre, si ripercorrono la cronostoria dell’industrializzazione del territorio, a partire dal 1949 quando è stata realizzata la Rasiom, e i successivi insediamenti Liquichimica (Sasol), Cogema, Eternit, Sicilfusti, Edison, Sincat, Celene, Icam, Enel ed Isab, e le relative criticità evidenziate da agenzie di ricerca nonché dall’Organizzazione mondiale della sanità, quali l’incidenza della mortalità per cause tumorali e delle malformazioni neonatali.
Ancora, si interroga il Ministro sul progetto di realizzazione della piattaforma polifunzionale Oikothen, tornato d’attualità in seguito alla nomina di un commissario regionale ad acta, e sulla situazione di stallo dei diversi progetti di bonifica del territorio.
La finalità dell’interrogazione è conoscere se il governo Renzi intenda “provvedere, urgentemente, a dare attuazione con soluzioni efficaci e definitive, alla bonifica del Sito di interesse nazionale tra Siracusa e Augusta, rispondendo così alle richieste della popolazione siciliana del luogo, che con il suo lavoro, per sessant’anni, ha sacrificato salute, ambiente e futuro, per lo sviluppo industriale dell’intera nazione”.
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