Istituite le Ztl estive nel centro storico e a Brucoli, ed è subito polemica
AUGUSTA – Il Comune, con l’avvento di luglio, istituisce due zone a traffico limitato, nel centro storico e nel borgo marinaro di Brucoli, attraverso due apposite ordinanze (rispettivamente numero 119 del 3 luglio e 116 del 29 giugno) della Polizia municipale. Immediate le polemiche, in particolare sugli orari della Ztl previsti nella frazione.
Per quanto riguarda il centro storico, la Ztl “in via sperimentale” interesserà, dall’apposizione della relativa segnaletica stradale, la via Principe Umberto, nel tratto compreso tra via Cristoforo Colombo e via Roma. Si prevede l’interdizione della circolazione e della sosta, al netto delle consuete deroghe per i mezzi dei corpi di polizia e di soccorso, oltre che per dei permessi temporanei (rilasciati gratuitamente per una serie di fattispecie esplicitate, su istanza al comando della Polizia municipale), sabato dalle ore 17 alle ore 21 e la domenica e festivi dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 21. Poi, da venerdì 7 luglio a venerdì 1 settembre, gli orari saranno modificati in: sabato, domenica e festivi dalle ore 18 alle ore 21.
Tra le motivazioni addotte nella stessa ordinanza, il “fatto che la via Principe Umberto è la via principale della città ove insistono la maggior parte di attività commerciali e dove si concentra un maggiore flusso di pedoni soprattutto nel tratto della piazza Duomo” e che “la maggiore concentrazione di traffico veicolare nella suddetta via crea un elevato tasso di inquinamento atmosferico a danno della salute dei cittadini”, con riferimento specifico all’articolo 7 del codice della strada.
Mentre a Brucoli, con il parcheggio comunale aperto lo scorso fine settimana, la Ztl temporanea sarà in vigore a decorrere da venerdì 7 luglio a domenica 27 agosto nei giorni di venerdì, sabato e domenica e nei giorni festivi dalle ore 18 alle ore 24. In particolare, saranno vietate la circolazione e la sosta veicolare, ambo i lati, in via Libertà nel tratto compreso tra la traversa per Campolato Basso e piazza San Nicola; vietata la circolazione veicolare nel senso di marcia sud-nord in via Libertà, nel tratto compreso tra la seconda traversa lato ovest e quella che conduce a Campolato Basso, tranne che per i veicoli diretti a Campolato; vietato il transito in via Nuova nel tratto compreso tra via Adonai e piazza San Nicola; vietato il transito in via Augusta, nel tratto compreso tra la via Nuova e via Libertà. È prevista una deroga per veicoli dei corpi di polizia e di soccorso, e per i veicoli al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria che espongano sul parabrezza il relativo contrassegno.
Tra le motivazioni formalizzate, si spiega che tale provvedimento “si rende necessario per motivi di sicurezza stradale e a tutela degli utenti deboli, compresi i bambini e le persone anziane” nei due mesi di maggiore afflusso di persone.
Oltre alle prime lamentele raccolte dalla redazione per un centro storico pedonalizzato, seppure in un tratto modesto, paradossalmente meno frequentato proprio nella stagione estiva, a fronte dell’assenza di un cartellone comunale di eventi, la polemica più netta viene mossa da rappresentanti dell’associazione “Salviamo Brucoli”.
Il gruppo, che raccoglie sia residenti che commercianti del borgo marinaro, aveva già inviato all’attenzione del sindaco e del comando della Polizia municipale, a metà giugno, una dettagliata proposta di isola pedonale per Brucoli da applicare dall’apertura del parcheggio a fine agosto, con alcuni correttivi a settembre.
Tali suggerimenti, frutto della mediazione tra le esigenze delle categorie operanti e dei residenti, sarebbero stati disattesi, in quanto si richiedeva la via Libertà interdetta a circolazione e sosta, sempre dal venerdì alla domenica, ma più tardi, dalle ore 20 alle ore 1, mentre la via Nuova chiusa (con una deroga per i residenti, non disposta nell’ordinanza, e i disabili) dalle ore 21 alle ore 1. Una problematica che, in particolare per gli operatori della ristorazione e della movida, si sommerebbe alle già segnalate difficoltà legate al conferimento dei rifiuti, a seguito della frettolosa rimozione dei cassonetti.
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