Le regole del soccorso stradale, il carro attrezzi e come attivarlo
Gli italiani amano la loro quattro ruote e prediligono gli spostamenti in auto sia per viaggiare e andare in ferie che per svolgere le incombenze di lavoro e di famiglia nel quotidiano. Sia che ci si trovi a percorrere una strada urbana, extraurbana oppure un’autostrada, dobbiamo sempre mettere in conto che – al netto dei continui e ricorrenti check al mezzo – gli imprevisti e gli incidenti sono sempre dietro l’angolo. Ecco che allora diventa importante farsi trovare sempre preparati e sapere come attivarsi presto e bene per superare il momento di difficoltà. Se all’improvviso la vostra macchina si ferma e non ne vuole proprio sapere di ripartire, perché magari c’è un malfunzionamento del motore oppure si è scaricata la batteria, non bisogna perdersi d’animo e lasciarsi andare al panico. Quando proprio sia evidente che non c’è nulla da fare, perché magari avete anche già provato a riavviare il motore senza successo più e più volte, l’unica soluzione sarà quella di contattare il soccorso stradale per chiedere l’invio del carro attrezzi.
Ma come funziona nel dettaglio questa procedura? Innanzitutto sarà utile precisare come nel caso in cui il soccorso stradale sia compreso nella polizza assicurativa, sia sufficiente contattare l’apposito numero fornito per l’eventualità di guasti o incidenti. In caso contrario, si dovrà invece provvedere in autonomia per far partire la richiesta e ciò avrà un costo piuttosto ingente. Il camion con gru provvederà al carico o al traino della vettura ferma o incidentata, che potrà essere agevolmente spostata in officina per i controlli e le riparazioni del caso oppure condotta in un deposito (in genere questo avviene quando l’emergenza si verifichi a tarda ora o in piena notte). Il servizio di soccorso stradale resta attivo h24 e sette giorni su sette su qualsiasi tipologia di strada. Oltre al numero verde ad hoc, si potrà anche fare affidamento – se ci si trova in autostrada – alle colonnine SOS che sono disseminate lungo le arterie, in piazzole e corsie di emergenza. Per raggiungere le colonnine e in ogni caso in cui si debba scendere dalla vettura mentre il traffico scorre, è necessario indossare il giubbotto catarifrangente in modo da risultare ben visibili a chi arriva.
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L’importanza di chiamare subito il servizio di assistenza stradale
Quello offerto dal carro attrezzi è un servizio di assistenza pensato per gli automobilisti la cui vettura sia in avaria o incidentata. Viene trasportata alla più vicina officina convenzionata oppure in un deposito, dove resta custodita in attesa delle necessarie riparazioni. Ovviamente la rimozione della macchina in panne consente di mettere in sicurezza il guidatore e gli altri passeggeri, ma anche di ripristinare rapidamente la situazione lungo la strada, permettendo un agevole ripresa dello scorrimento del traffico. L’auto ferma a bordo della carreggiata, altrimenti, rischia di rappresentare un pericolo concreto sia per la circolazione degli altri veicoli che per i pedoni. Il numero da contattare in caso di necessità, sempre che tale servizio sia stato attivato, viene direttamente fornito dall’assicurazione. Altrimenti se ne trova uno sul libretto che contiene le indicazioni dei vari numeri utili e di emergenza. A seconda del punto in cui ci si trova, ovvero della strada che si stava percorrendo, le cose cambiano. Su un’autostrada possono infatti intervenire solo operatori che siano stati autorizzati dal gestore della rete stradale, mentre su una strada urbana e urbana si può invece contattare un normale servizio di carro attrezzi. E nel caso in cui l’auto si sia arrestata in modo tale da bloccare il fluire della circolazione, dovrà essere l’ente proprietario della strada a dare l’autorizzazione al carro attrezzi perché intervenga. Si dovranno infine contattare le forze dell’ordine – polizia, carabinieri e vigili del fuoco – nel caso in cui il problema sia un incidente con feriti anziché una semplice avaria del motore o della batteria. Come opera la rimozione il carro attrezzi? In base al tipo di problematica che il veicolo presenta, si potrà procedere al traino sollevato con cavi o funi, al traino con barra o caricato, oppure ancora al recupero se la vettura è uscita di strada o si è ribaltata dopo un impatto.
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Il soccorso stradale Telepass, come funziona e a chi serve
Per quanto riguarda infine il costo del carro attrezzi, bisogna dire che molto cambia in base alla società interpellata. Se il servizio è già compreso nella polizza assicurativa, come detto, non ci sarà nulla da pagare e la fattura del carro attrezzi andrà direttamente alla compagnia per il pagamento. Sono diverse le società che offrono un simile servizio, del tutto opzionale, a tutela dell’esperienza di guida. Tra le formule più popolari c’è quella del soccorso stradale Telepass, che offre moltissimi servizi extra rispetto a quelle offerte dalle compagnie assicurative tradizionali.
Questa formula di assistenza si rivelerà particolarmente utile nel caso in cui, per motivi di lavoro o in generale se si viaggia spesso in auto, si debbano fare spesso tratte lunghe e magari autostradali. Il soccorso di Telepass è rivolto inoltre agli autotrasportatori e ai veicoli che raggiungono anche 35 quintali di massa complessiva (autobus esclusi), ma non solo. Oltre che in caso di guasto e incidente, l’assistenza è qui garantita anche nell’eventualità di un incendio. Il soccorso stradale di Telepass provvede al rimorchio della macchina – se ci si trova in autostrada – fino all’uscita più vicina e comunque nel raggio di 40 chilometri. Tutto ciò per poter raggiungere in breve tempo la più vicina officina meccanica e riparare il mezzo nel più breve tempo possibile, così da garantire una pronta ripartenza.