Reliquia della cintura di Santa Rita esposta nella chiesa del Sacro Cuore, oggi la festa liturgica
AUGUSTA – Era partita da Augusta la peregrinatio della reliquia della cintura di Santa Rita, custodita a Cascia nel monastero dove la monaca agostiniana, venerata come “Santa dei casi disperati”, visse quarant’anni e dove morì, nel 1457. Per tornare solennemente alla chiesa del Sacro Cuore lo scorso 16 maggio.
La reliquia era stata consegnata dalla madre badessa Maria Rosa Bernardinis a don Davide Di Mare, parroco del S. Cuore in Augusta e responsabile regionale della Pia unione primaria di S. Rita da Cascia per questo pellegrinaggio che ha fatto tappa in numerosi comuni della Sicilia, prima fra tutte l’arcipretura di Marianapoli in provincia di Caltanissetta. Era stato lo stesso arciprete don Bernardo Briganti a prelevare il prezioso reliquiario da Augusta, accompagnato dai laici Enza Mastrosimone e Diego Messina della sua comunità parrocchiale, dove da due anni ha introdotto il culto della Santa.
“Il reliquiario – afferma don Davide Di Mare – è stato accolto in tutte le comunità dove è costituita la Pia unione primaria di Santa Rita. Si tratta di una famiglia agostiniana e ritiana nata a Cascia e diffusa in ogni parte del mondo. La Sicilia rappresenta il quaranta per cento degli iscritti su tutto il territorio nazionale. Sono molti i comuni dove, specie negli ultimi anni, sono state erette e riconosciute tali realtà che si ispirano al carisma della Santa, nate per unire in una grande associazione tutti quelli che cercano Dio, sulle orme di Agostino e Rita, camminando non solo nelle proprie realtà di fede locali, ma anche insieme grazie al coordinamento nazionale“.
Dopo questo pellegrinaggio siciliano, la reliquia è attualmente esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa del Sacro Cuore, nel quartiere Borgata, per il novenario in preparazione alla festa liturgica che culminerà questo lunedì con la solenne liturgia eucaristica, la benedizione delle rose e degli automezzi.