Sede Adsp, nuova interrogazione al ministro Delrio: proposto tavolo al Mit
AUGUSTA – Restano accesi i riflettori per provare a respingere il tentativo di “scippo” della sede della nuova Autorità di sistema portuale, con il decreto ministeriale che la trasferirebbe per i prossimi due anni a Catania firmato da Delrio lo scorso 25 gennaio.
Sollecitati dagli attivisti augustani del comitato “7 marzo – Enrico Berlinguer” di Possibile, i deputati Andrea Maestri, Giuseppe Civati, Beatrice Brignone, Toni Matarrelli e Luca Pastorino hanno presentato in data 17 febbraio una interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro con la quale chiedono le motivazioni della scelta di Catania e se intende ravvedersi, anche attraverso un incontro al Mit nel quale tutte le parti interessate potranno produrre le proprie argomentazioni.
Nell’interrogazione, oltre al carteggio tra il presidente della Regione Crocetta e il ministro dei Trasporti Delrio, al quale come noto è stato lo stesso governatore siciliano a proporre Catania, si evidenzia la sproporzione in termine di traffico merci tra Augusta e Catania, che di fatto è il motivo per cui l’Unione europea ha designato il porto megarese come “core” e, di conseguenza, porta Augusta ad avere tutto il diritto di essere sede della prossima Autorità di sistema.
Dopo quelle riguardanti l’inquinamento industriale, il Castello Svevo, il depuratore e l’ospedale “Muscatello”, di cui abbiamo dato contezza in un articolo dello scorso 9 febbraio, questa è la quinta interrogazione riguardante il territorio augustano presentata dai parlamentari “civatiani”.
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