Somme arretrate per i dipendenti comunali di Augusta, la Fp Cisl mette alle strette il Comune


AUGUSTA – “L’amministrazione comunale di Augusta, nonostante le ripetute sollecitazioni, non è riuscita a trovare una soluzione per ottenere il riconoscimento delle spettanze relative al salario accessorio del 2017 al personale dell’ente, facendo trascorrere diversi mesi di attesa”. Lo hanno ribadito attraverso un comunicato congiunto il segretario generale della Funzione pubblica della Cisl, Daniele Passanisi, e la responsabile del Dipartimento Autonomie locali della Cisl, Letizia Ragazzi.
La contestazione era stata mossa anche attraverso un sit-in, organizzato davanti al palazzo municipale, a fine luglio (vedi articolo), per chiedere una dovuta accelerazione dei tempi di erogazione delle indennità ai lavoratori del Comune, dopo che i Revisori dei conti non hanno potuto esprimere un parere per la mancata approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2017. Uno stallo, questo, che ricade sui dipendenti che hanno svolto la propria attività ma che non vedono riconosciuti i relativi emolumenti.
“Lo abbiamo detto e lo ribadiamo che il parere dei Revisori dei conti non è vincolante e non fa giurisprudenza. Se l’amministrazione non ha il coraggio di assumersi determinate responsabilità – affermano nel comunicato congiunto Passanisi e Ragazzi – anziché trincerarsi dietro queste scuse, si attivi a predisporre ed approvare in tempi rapidi il bilancio preventivo del 2017 oppure chieda il parere ad un organo competente di rilievo costituzionale come quello della Corte dei conti. Se non lo faranno loro, lo faremo noi, inviando l’intera documentazione alla Corte dei conti, confidando in una sua risposta che in questi mesi è sempre mancata da parte del vertice dell’ente comunale megarese. Occorre quindi un intervento concreto per riparare ad un’evidente inefficienza che non può continuare ad essere pagata dai lavoratori e dai cittadini di Augusta”.
Ma la critica della Cisl Fp non si ferma qui. Secondo il sindacato, il Comune di Augusta, infatti, “continua a mostrare disinteresse nel trovare la soluzione” per erogare anche le somme della performance al personale per l’attività svolta nel periodo compreso tra il 2011 ed il 2016.
“Un silenzio assordante che ha dell’incredibile – commenta Passanisi – Nonostante l’ampia corrispondenza intercorsa, i reiterati appelli e le numerose richieste di incontro per affrontare e risolvere questo annoso problema, tuttora il Comune di Augusta non ha provveduto a predisporre gli atti propedeutici per la liquidazione, e nemmeno a fornire le dovute informazioni in merito, malgrado si sia provveduto al pagamento del compenso dell’Oiv, l’Organismo indipendente di valutazione”.
Tutto questo sebbene sulla vicenda si sia espresso anche il Tribunale del lavoro di Siracusa. Adesso la Fp Cisl intende andare al contrattacco, mettendo alle strette l’ente. “Non sapendo quale sia il vero interlocutore a cui riferirci – rileva il segretario generale – abbiamo segnalato tutti i risvolti ed i contenuti di questa incresciosa vicenda al Servizio regionale di vigilanza e controllo sugli enti locali perché si possa esprimere nel merito”.
(Foto in evidenza: repertorio)