Sversamento di prodotto petrolifero nella rada di Augusta. Inchiesta della Procura: c’è un indagato
AUGUSTA – C’è un indagato per lo sversamento di prodotto petrolifero nella rada di Augusta verificatosi sabato scorso dagli impianti Lukoil-Isab Nord. E l’oleodotto dal quale si è verificata la perdita è stato posto sotto sequestro. La Procura della Repubblica, dunque, ha aperto un fascicolo – titolare è il sostituto Tommaso Pagano – sull’incidente agli impianti Isab Nord della zona industriale che sabato mattina ha causato uno sversamento di 300mila litri di prodotto petrolifero, olio combustibile, in parte sulla terraferma e in parte in mare attraverso il bacino artificiale Canale O.
La natura del prodotto è stata certificata dal verbale d’ispezione che l’Arpa ha già redatto e consegnato alla Capitaneria di porto di Augusta che sta eseguendo le indagini come organo di polizia giudiziaria. La fuoruscita di prodotto si è verificata attorno alle 7,30 di sabato mattina, a causa della rottura dell’oleodotto Sg16 dell’impianto Cr 30 Isab Nord. A dare l’allarme, secondo quanto comunicato dall’azienda alla ex Provincia regionale, il capo turno del vicino pontile.
Il prodotto fuoruscito si è propagato dapprima sulla terraferma, poi si è versato nel bacino artificiale e infine, attraverso quest’ultimo, ha raggiunto la rada nella zona del superpontile. In mare, secondo quanto riferito dal direttore dell’Arpa Corrado Regalbuto, il prodotto ha trovato uno sbarramento di panne assorbenti già presente in zona, grazie al quale è stato contenuto e circoscritto. In parte sono ancora in corso le operazioni di recupero del prodotto in mare e nel bacino artificiale. Corposa anche la contaminazione sulla terraferma: 2.500 mq di area interessata. “L’azienda sta effettuando le operazioni di rimozione dal terreno, come previsto dalle norme vigenti”, ha assicurato il direttore Arpa. Sulle cause dell’incidente e le eventuali responsabilità sta indagando la Procura: nel fascicolo c’è iscritta una persona.
(Articolo di Massimiliano Torneo su La Gazzetta Siracusana.it)