AUGUSTA – Riceviamo una nota da Mimmo Di Franco, cittadino molto attivo nella tutela del decoro urbano e amministratore di un partecipato gruppo facebook.
Ricorda che circa tre anni fa, quando il Comune era amministrato dal commissario La Mattina propose a mezzo stampa, date le già pessime condizioni finanziarie in cui versavano le casse comunali, un’iniziativa di raccolta fondi per il ripristino del “Palco della musica” sito all’interno dei giardini pubblici. Ma, “tale proposta fu lasciata cadere nel vuoto“.
Successivamente, con il Comune gestito dai tre Commissari straordinari, Di Franco ci riprovò richiedendo l’autorizzazione a intervenire per il recupero del Palco insieme ad altri amici e sotto la supervisione dell’ufficio tecnico. Ma in questa occasione, spiega, poi “si fece un passo indietro poiché altri, sotto il simbolo del Service di appartenenza, avevano espresso il desiderio di realizzare tale ripristino“.
Di Franco ricorda che quest’ultimi organizzarono, per raggiungere lo scopo, un concerto per raccolta fondi e che poi si sarebbero dovuti occupare della parte burocratica, per le autorizzazioni del Comune e della Soprintendenza. Riferisce che sembrerebbe che la cifra sia stata raccolta e che sia disponibile in attesa di essere impiegata.
Quindi fa il punto: “Siamo giunti alla fine del 2015 e non si ha contezza di quale sia l’ostacolo che impedisce tale realizzazione; nel frattempo il Palco, costruito alla fine dell’Ottocento, è semidistrutto dal vandalismo e dalle intemperie; oltretutto è pericoloso per i bambini che lo frequentano, in quanto la base è rotta e la struttura ha i tubi di recinzione penzolanti“.
Conclude: “Da chi dipende l’inizio dei lavori? La risposta la si deve a tutti quei cittadini che, con la loro presenza nella serata organizzata allo scopo, hanno contribuito pagando il biglietto affinché potessero realizzare un sogno e passare, come ai vecchi tempi, una domenica di relax ascoltando la gloriosa Banda musicale di Augusta“.
Restiamo in attesa di eventuali comunicati stampa e dai promotori della lodevole iniziativa e dall’Ente locale.