Aperto il parcheggio al Faro S. Croce, ecco i dettagli del contratto di comodato


AUGUSTA – A poco più di un paio di settimane dalla conferenza stampa in cui il sindaco Cettina Di Pietro e l’assessore ai Lavori pubblici Roberta Suppo hanno preannunciato l’apertura di un’area di sosta temporanea nei pressi del Faro Santa Croce, martedì 2 agosto gli utenti della località balneare e i gestori delle attività commerciali insistenti hanno potuto registrare l’auspicata apertura del cancello del terreno già in passato utilizzato allo scopo.
Una sorta di liberazione per larga parte dei cittadini augustani impossibilitati a godere del mare di quel tratto di costa, uno dei pochi agevolmente accessibili, e per gli stessi esercenti su cui incombeva la crisi legata alla sensibile riduzione del numero di avventori, a causa della carenza di posti auto. La vicenda chiude anche un anno di forti tensioni politiche tra maggioranza e opposizione, essendo il terreno in oggetto di proprietà della società agricola “Cavagricola Srl”, di cui è legale rappresentante l’attuale vicesindaco Giuseppe Schermi. L’opposizione aveva promosso diverse iniziative, tra cui una petizione popolare con oltre tremila firme, per sostenere la soluzione dell’area di sosta temporanea, adesso di fatto applicata.
L’Amministrazione pentastellata, acquisito il 13 luglio il parere positivo della Soprintendenza di Siracusa, contenente alcune prescrizioni per via dei vincoli imposti dal piano paesaggistico, come esposto nella conferenza stampa summenzionata, ha quindi provveduto in data 29 luglio a far siglare un contratto di comodato d’uso gratuito tra il Comune, rappresentato dal responsabile del terzo settore Economico Finanziario Francesco Lombardi, e il titolare della società agricola proprietaria del lotto, Giuseppe Schermi appunto.
L’assessore ai Lavori pubblici Roberta Suppo, contattata da La Gazzetta Augustana.it per un commento, ha rilevato: “Per la prima volta il parcheggio viene aperto senza oneri per il Comune“.
Il terreno, di circa 3.400 metri quadri, è stato quindi adibito a “parcheggio di autovetture ad uso temporaneo e stagionale“, per il periodo compreso tra il 1 agosto e il 15 settembre, per finalità di pubblico di interesse e in particolare “al fine di offrire alla popolazione la possibilità di fruire del tratto di costa della località per l’accesso alla balneazione”, come si legge nella relativa determinazione adottata.
Inoltre, nel contratto di comodato d’uso gratuito, si specifica che il terreno si concede “al solo fine di ricavarne un’area di parcheggio temporanea”, la cui pulizia ordinaria, controllo e gestione sono a carico dell’Ente, con il divieto di cessione a terzi, anche parziale, di mutarne la destinazione e di “esercitare qualsiasi attività nella fascia oraria che intercorre tra le ore 24 e le ore 8“. Tra le varie previsioni contrattuali, il divieto di accesso all’area a caravan, camper, roulotte e pullman, che deve essere indicato da un’apposita cartellonistica.