Augusta, cantiere Palajonio sbloccato: ecco i dettagli della variante
AUGUSTA – È ripartito nei giorni scorsi il cantiere al Palajonio, l’impianto sportivo pubblico alla Borgata oggetto di lavori di “completamento e ampliamento“. Per sbloccare l’impasse si è resa necessaria l’approvazione da parte del Comune (determinazione dirigenziale del 23 febbraio) di una perizia di variante e suppletiva, redatta dalla direzione lavori, e del relativo assestamento delle somme a disposizione.
La ditta “Acreide consorzio stabile Scarl”, con sede legale in provincia di Bologna, si era aggiudicata in via definitiva l’appalto, nel marzo 2022, offrendo un ribasso del 20,88 per cento per l’importo di 955mila euro oltre Iva, mentre la variante approvata in corso d’opera vede il costo delle opere pari a 1 milione 74mila euro oltre Iva, con un incremento di 119mila euro oltre Iva. A tal fine è stato “rimodulato” il quadro economico, entro il limite dell’ammontare complessivo previsto nel progetto esecutivo approvato dalla passata amministrazione Di Pietro, nell’aprile 2020, pari a 1 milione 479mila euro (Iva compresa), con risorse a valere su un finanziamento del Credito sportivo vecchio almeno tre lustri.
In cosa consistano i lavori in variante, per le opere di radicale restyling del Palajonio che si sarebbero dovute ultimare il 21 aprile 2023 (da cartello di inizio lavori), lo si apprende dalla summenzionata determina.
“Una delle campate in legno lamellare posta sul lato nord che costituisce parte dell’ampliamento, il legno risulta marcio e non recuperabile“, inoltre “nelle opere di demolizioni dopo una attenta analisi dei materiali si sono dovute inserire ulteriori lavorazioni non presenti nel computo” e “le ampie finestrature poste da progetto nel lato Nord e Sud sono state ridimensionate“.
Ancora, “è stato necessario ripulire il piazzale esterno in prossimità dell’ampliamento del palazzetto da materiali abbandonati e dalla vegetazione spontanea” e, in particolare, “prima di procedere all’esecuzione dello scavo delle fondazioni relative all’ampliamento del corpo “palazzetto” e dei “nuovi spogliatoi”, si è reso necessario procedere al campionamento delle terre e rocce da scavo, indispensabile e propedeutico per il conferimento a discarica delle stesse; al fine di accertare la eventuale presenza di “pirite”, circostanza riscontrata nell’area adiacente di pertinenza dello stadio Comunale“.
Infine, “in prossimità dello scavo dell’ampliamento del palazzetto si è reso necessario procedere al ripristino della rete idrica-antincendio esistente“.
Il sindaco Giuseppe Di Mare, in un paio di dirette sulla sua pagina Facebook, ha aggiornato sulle criticità del cantiere del Palajonio, a fine ottobre annunciando la variante in dirittura d’arrivo e una imminente ripresa dei lavori, quindi lo scorso 16 febbraio dichiarando: “Lo abbiamo sbloccato, il tendone è andato via, i lavori stanno procedendo. Stiamo lavorando anche per andare a sostituire il terreno da gioco. I lavori vanno avanti e saranno consegnati alla città da qui a breve“.