Augusta, decreto anti-Coronavirus, fioccano le denunce di “passeggiatori” e “fumatori”


AUGUSTA – Nuove denunce all’autorità giudiziaria da parte dei carabinieri di Augusta per la mancata osservanza del Dpcm anti-Coronavirus noto come “Io resto a casa”. Anche ieri, purtroppo, non sono mancati i cittadini sorpresi sulle vie pubbliche che, al momento del controllo, non hanno addotto motivazioni tra quelle tassativamente previste dal decreto.
“Casi di grossolana superficialità, sfociati in altrettante denunce“, li definiscono i carabinieri nel comunicato diramato.
Denunciati “alcuni augustani” sorpresi a fare una passeggiata lungo le vie cittadine, che si sarebbero giustificati ai militari dichiarando di “volersi rilassare perché annoiati di stare in casa“. Denunciato in città anche un uomo che avrebbe “preferito fumare la sua sigaretta passeggiando per strada anziché restando a casa propria“.
Cogliamo l’occasione per ricordare ai lettori che le eccezioni ammesse al divieto di spostamento imposto dal Dpcm “Io resto a casa” sono esclusivamente: “comprovate esigenze lavorative”, “situazioni di necessità”, “motivi di salute”, “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, cioè le quattro opzioni presenti nel nuovo modello di autocertificazione fornito dal ministero dell’Interno.
(Foto di copertina: generica)