Augusta, nuove fototrappole anti “sporcaccioni”. Comune pubblica i video
AUGUSTA – “Continua senza sosta la lotta contro gli sporcaccioni di questa città. Come promesso, in questi giorni stiamo installando ulteriori fototrappole sia in ambito urbano che extra urbano, nelle zone maggiormente colpite dal triste fenomeno dell’abbandono di rifiuti“. Così l’assessore all’Innovazione tecnologica, Rosario Sicari annuncia l’installazione di una decina di fototrappole, al fine di sanzionare e innanzitutto scoraggiare l’abbandono di rifiuti, piaga che affligge il territorio comunale dalle zone esterne al centro storico. Mentre sulla pagina social del Comune, stamani, sono stati pubblicati video e fermo immagine (vedi foto di copertina) di un episodio di abbandono di rifiuti risalente alla sera dell’1 febbraio.
Viene ripresa, quindi, una modalità adottata, sporadicamente, anche dalla precedente amministrazione. “Su questa pagina continueremo a mettere le foto degli “sporcaccioni” purtroppo con i volti coperti per la privacy – si legge nella pagina social dell’ente locale – ma meriterebbero di essere messi ben in evidenza per il danno che provocano a tutta la comunità“.
“Ciascuno deve fare la propria parte in questa battaglia di civiltà che investe tutti noi, nessuno escluso: amministrazione, cittadini, associazioni, imprese. Si compie un altro piccolo grande passo in avanti per la nostra Augusta – aggiunge Sicari in merito alle nuove fototrappole – raggiunto grazie al lavoro di squadra con il Sindaco, il collega assessore Concetto Cannavà, i ragazzi del Ced ed i settori Ecologia e Vigili urbani“.
Le fototrappole, una decina queste di nuova generazione, costituiscono un “impianto indipendente che funziona in parallelo” rispetto all’impianto riqualificato di videosorveglianza per viabilità e sicurezza urbana (otto punti di monitoraggio), come ci riferisce l’assessore, ma entrambi gli impianti sono controllati dalla postazione presso il comando della Polizia municipale. La tecnologia che gestisce le nuove fototrappole è “intelligente“, cioè rileva automaticamente oggetti abbandonati e notifica in tempo reale agli stessi vigili urbani, per l’accertamento sul luogo. Una tecnologia che verrebbe prossimamente integrata da un lettore di targhe di automezzi.
Quanto all’esistente impianto di videosorveglianza per viabilità e sicurezza urbana, ricordiamo che, pochi giorni prima del Natale, l’assessore Sicari aveva reso noto come, grazie al suo operato, il comando di Polizia municipale lo riceveva appositamente riparato, integrato, aggiornato nonché espandibile. “Ho ripreso in mano un impianto del 2012 costato tanti soldi pubblici e che ha funzionato per troppo poco tempo – riferiva l’amministratore – e, ragionando con la logica del buon padre di famiglia, ho voluto prioritariamente partire da quello che altri avevano lasciato all’abbandono“.
Già nella seduta del consiglio comunale dello scorso 25 marzo era stato approvato il regolamento per la disciplina e l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza nelle aree pubbliche. Poi, entro il termine dello scorso 10 dicembre, il Comune ha presentato, per il tramite della prefettura di Siracusa, richiesta di ammissione al finanziamento ministeriale di un progetto del valore stimato di 290mila euro (è previsto cofinanziamento comunale) per l’installazione di ulteriori 43 telecamere di videosorveglianza nel territorio, nell’ambito delle risorse nazionali per il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” (legge 48 del 2017).