Augusta, progetto di valorizzazione del Santuario dell’Adonai presentato da studenti del liceo quadriennale “Ruiz”


AUGUSTA – Si intitola “Percorsi di conoscenza del territorio – Piccoli tesori nascosti” il progetto realizzato dagli studenti della prima classe quadriennale del Liceo scientifico delle Scienze applicate dell’istituto “Arangio Ruiz”, che è stato presentato alla cittadinanza, nel pomeriggio del 29 maggio, al Santuario della Madonna dell’Adonai.
I venti studenti hanno infatti posto l’oratorio, fondato nella prima metà del terzo secolo, al centro di un percorso di studio e valorizzazione, realizzando piante e progetti sul monumento e il giardino circostante, brochure e un vero e proprio itinerario turistico, che sono stati esposti alla presenza del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, della dirigente scolastica del “Ruiz”, Maria Concetta Castorina, del comandante della stazione carabinieri di Augusta, Paolo Cassia, dei docenti e dei genitori.
Tutor del progetto è stata la professoressa Elisabetta Ciracò, che ha guidato i ragazzi in questo affascinante progetto di Disegno e Storia dell’arte: un importantissimo punto di riferimento e guida per gli alunni è stato, inoltre, don Palmiro Prisutto, docente di Religione e responsabile del Santuario.
Con orgoglio la dirigente scolastica del “Ruiz”, Maria Concetta Castorina ha affermato: “Siamo l’unico istituto della Sicilia orientale ad aver ottenuto dal Miur la sperimentazione di un percorso quadriennale. Gli studenti di 1ª QL compattano le ore di 5 anni in 4 grazie ad una didattica innovativa che si avvale anche di percorsi di conoscenza del territorio perfettamente studiati, come questo”.
Il sindaco Cettina Di Pietro si è detta onorata della presenza ad Augusta di un corso di studi unico nel suo genere e ha così commentato: “Il mio plauso va alla dirigente scolastica, alla professoressa Ciracò, che ha coadiuvato il lavoro degli alunni, e naturalmente a loro, a questi brillanti studenti“.
Visibilmente soddisfatta ed emozionata la docente Elisabetta Ciracò che ha così spiegato: “L’obiettivo del progetto è stato quello di riscoprire un bene artistico del proprio territorio, di valorizzarlo e tutelarlo premettendone la fruizione nel rispetto del sito. Le fasi del percorso sono state molteplici, dalla ricerca allo studio culturale e storico del monumento al sopralluogo effettuato per la produzione di elaborati grafici. Tutto questo ha permesso agli studenti di acquisire adeguate conoscenze tecniche di architettura”.
Entusiasmo anche tra i ragazzi, i veri protagonisti di questo percorso. Il primo anno del liceo quadriennale è ormai agli sgoccioli e tutti, dopo aver superato dubbi e paure, sono pronti a proseguire il corso di studi con maggiore consapevolezza ed entusiasmo. Lo studente Antonio Campisi, di cui ci siamo occupati per l’accesso alla finale nazionale delle Olimpiadi astronomia, riferisce: “Questa scuola mi permette di partecipare ad attività interessanti, mi impegna molto e non mi annoio mai ed inoltre potrò entrare un anno prima all’università. Il progetto più importante è stata l’esperienza con le Olimpiadi di astronomia, che mi ha permesso di partecipare alla finale nazionale… Rifarei questa scelta un migliaio di volte e sono orgoglioso di essere un alunno della 1ª QL”.