Augusta, rischia di soffocare durante la ricreazione: bambino salvato da maestre


AUGUSTA – Si è sfiorata la tragedia durante la ricreazione dell’11 novembre, ricorrenza di San Martino, nel plesso Saline dell’Istituto comprensivo “Salvatore Todaro”. Solo la conoscenza delle manovre di primo soccorso ha consentito a due maestre di salvare la vita a un alunno frequentante il 4° anno di scuola primaria.
Il bambino stava consumando la merenda preparata dai genitori, tra cui un paio di zeppole, come prevede la tradizione in provincia nel giorno dedicato a Martino di Tours. All’improvviso, le due maestre presenti assistono a una scena tipica della condizione di ostruzione completa delle vie aeree, a causa di un boccone di zeppola troppo grande: il bambino si cinge il collo con entrambe le mani, non respira, e il volto inizia ad assumere un colore cianotico. Le maestre comprendono subito la gravità della situazione.
La prima a raggiungere il bambino pratica le manovre di disostruzione pediatrica, la nota manovra di Heimlich, alternandosi con l’altra maestra che nel frattempo ha chiamato il “118” per i soccorsi. Il bimbo arriva a perdere conoscenza e, qualche istante dopo l’ennesima manovra, espelle dalla bocca il boccone di zeppola. Il giovane alunno riprende immediatamente conoscenza, quando arriva l’ambulanza. Dopo averlo tenuto per un po’ sotto osservazione, il personale sanitario non ha ritenuto necessario il trasferimento all’ospedale.
I genitori del bimbo, nel frattempo giunti nel plesso in preda all’ansia, hanno potuto gioire per il lieto epilogo e hanno ringraziato commossi le due maestre.
La dirigente scolastica Rita Spada ha pure rivolto un sentito ringraziamento alle docenti per la prontezza provvidenziale, sottolineando l’importanza dei corsi di primo soccorso, anche basilari, in ambito scolastico. “Ci tengo sempre a organizzare questi corsi – ci riferisce la dirigente della “Todaro” – che devono essere sempre aggiornati, per tutto il personale della scuola“.
(Foto di copertina: repertorio)