Augusta, tunisino scarcerato per fine pena espulso dall’Italia perché “pericoloso”
AUGUSTA – Agenti della Polizia di Stato, in servizio all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, hanno espulso, con contestuale accompagnamento nel Paese d’origine, il cittadino tunisino Ben Ali Jalel.
L’uomo era stato arrestato il 14 dicembre del 2013, su ordine di esecuzione della Procura di Palermo e del Tribunale di Fermo, per i reati di porto abusivo di armi, lesioni personali, ricettazione, furto aggravato, stupefacenti, danneggiamento, resistenza e oltraggio pubblico ufficiale, poiché condannato alla pena di 6 anni, 6 mesi e 18 giorni, con fine pena previsto lo scorso 19 febbraio.
Il Prefetto di Siracusa, lo scorso 14 febbraio, ha emesso nei confronti del Ben Ali decreto di espulsione perché “persona pericolosa”. Contestualmente il Questore di Siracusa ha adottato nei confronti dell’uomo provvedimento di esecuzione di accompagnamento coatto alla frontiera, provvedimenti notificati da personale dell’Ufficio Immigrazione.
(Foto in evidenza: repertorio)