AUGUSTA – Quasi a ridosso della recente conferenza stampa dell’Amministrazione sul tema, da un giornalista del quotidiano nazionale “La Repubblica” si apprenderebbe di un’importante intervista resa dal sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti on. Umberto Del Basso De Caro, parlamentare del Pd.
Il rappresentante del governo Renzi rilascia una dichiarazione che non ammetterebbe margini di mediazione: “Sarà Catania la sede dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale“. E conferma: “Nonostante il Comune della provincia di Siracusa (Augusta, ndr) sia il porto “core”, la scelta del Governo è caduta su Catania perché è baricentro del sistema logistico della Sicilia orientale“.
Il Sottosegretario motiva: “Il porto di Augusta non potrà mai diventare sede della nuova Autorità portuale della Sicilia orientale; semplicemente perché è un porto petrolifero“. E aggiunge: “Augusta non è in grado di potenziare le banchine, se non in maniera limitata, poiché rimane penalizzata dalla mancanza di spazi a terra e circondata dalle saline e dalle collinette. Infine, non ha nessuna possibilità di un raccordo ferroviario dalle dimensioni necessarie per un grande porto degno di questo nome“.
Il parlamentare regionale del Ncd on. Vincenzo Vinciullo chiede al ministro Delrio di smentire il Sottosegretario, invocando quel rispetto del sistema normativo già richiamato in una recente dichiarazione: “Nessuno può violare la legge, nemmeno i Ministri della Repubblica ed i loro sottosegretari che, anzi, dovrebbero essere da esempio per tutti i cittadini“.
Vinciullo pone alcuni interrogativi polemici: “Sa il sottosegretario che la Regione siciliana ha potestà esclusive sui porti e che quindi ogni decisione deve prima essere concertata col Governo regionale? Sa il sottosegretario che negli ultimi anni il porto di Augusta è stato inagibile a causa della presenza di migliaia di extracomunitari e di tre navi ormeggiate dopo lo sbarco sulle banchine, che ne hanno impedito da oltre 12 mesi l’utilizzo?“.
Conclude chiedendo che, a queste condizioni, i “migranti vengano spostati nel porto di Catania” e invitando tutte le istituzioni del territorio a fare fronte comune per la difesa della permanenza ad Augusta dell’Autorità portuale.
Intanto, è stato convocato per questo pomeriggio alle ore 18 il Consiglio comunale monotematico sul porto in sessione straordinaria urgente e in seduta pubblica, come richiesto dai consiglieri di opposizione l’8 ottobre scorso. Primo punto all’ordine del giorno: Autorità portuale di Augusta, futuro e prospettiva. Secondo punto: mozione di indirizzo sulla conferma del porto di Augusta come Autorità di sistema portuale e diniego al rilascio di autorizzazioni dell’hotspot di Augusta. L’intenzione dichiarata da maggioranza e minoranza è di approvare in Aula una mozione di indirizzo unitaria, in vista dell’incontro tra il Sindaco e il ministro Delrio che si terrà domani a Roma.