Campagna archeologica Usa sulle tracce dei Sapiens ad Augusta, il progetto entra a scuola
AUGUSTA – Stamani, nel plesso di Brucoli, la scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Orso Mario Corbino” ha ospitato l’archeologa augustana Ilaria Patania, docente della Washington University in St. Louis (Missouri).
L’archeologa paleoambientale ha consegnato in dono al plesso scolastico tre pannelli didattici bilingue (italiano e inglese) sull’evoluzione umana e sulla professione dell’archeologo, di cui ha parlato anche con gli alunni. Il testo dei pannelli è stato redatto dalla dottoranda canadese Jacqueline Ganette e dalla stessa Patania in collaborazione con il Museo civico di storia naturale di Comiso.
I pannelli sono parte di un progetto di archeologia e scienza per il pubblico più ampio, la cosiddetta citizen science, che scaturisce del lavoro del gruppo di ricerca Early occupation of Sicily (Eos), sulle tracce dell’Homo sapiens, diretto dalla professoressa augustana sempre con la collaborazione del Museo civico di storia naturale di Comiso, e che ha già visto all’inizio dell’anno un primo convegno-laboratorio sui siti preistorici del sud-est siciliano a palazzo di città.
È dal 2022, infatti, che il team Eos lavora sui territori di Augusta, Siracusa e Ragusa alla ricerca dei primi arrivi di esseri umani in Sicilia, in collaborazione con le Soprintendenze dei beni culturali e ambientali di Siracusa e Ragusa, e della Soprintendenza del mare.
“Per noi del team Eos, era estremamente importante poter creare del materiale didattico indipendente; quindi, che non avesse bisogno di esperti per essere fruibile – dichiara Ilaria Patania – Nel Museo civico di storia naturale di Comiso abbiamo trovato un partner naturale per l’ideazione di questi pannelli. Siamo molto grati al direttore Gianni Insacco, che nel frattempo è diventato un preziosissimo collaboratore accademico, che ci ha guidato e affiancato nella scelta dei temi dei pannelli e nella composizione dei testi più adatti a un pubblico non accademico di tutte le età”.
La scelta della scuola di Brucoli, quale prima beneficiaria, è stata concordata con la dirigente scolastica Maria Giovanna Sergi in relazione al fatto che dal 2022 al 2024 il team Eos ha concentrato molta della ricerca proprio in zona Brucoli e Monte Tauro (su cui La Gazzetta Augustana.it ha dedicato un ampio videoservizio nel luglio del 2023).
“Gli alunni delle diverse classi incontrate questa mattina – riferisce la ricercatrice Ilaria Patania a La Gazzetta Augustana.it – sono stati fantastici, hanno posto numerose domande, anche sul mio percorso di studi, intrapreso ad Augusta fino al diploma. Ciò che mi ha sorpreso favorevolmente in loro è la profonda coscienza delle criticità di questo territorio. Se saranno testardi, senza farsi limitare dagli stereotipi, potranno raggiungere qualunque obiettivo“.
L’iniziativa di stamani è da considerarsi un pre-lancio dei pannelli, che in seguito verranno donati anche ad altre scuole di Augusta e Comiso, incorporandoli in un progetto di didattica più ampio che verrà presto presentato nella struttura museale di Comiso.
Il Museo civico di storia naturale di Comiso, fondato nel 1991, è un’eccellenza unica nel territorio ragusano e non solo, custodendo ben oltre 30mila reperti, costituiti da fossili di varie ere geologiche e da numerosi preparati zoologici di provenienza locale e da vari continenti.