Canottaggio giovanile, tre augustani si laureano campioni siciliani sul lago Poma
AUGUSTA – Nello stesso campo di regata, il lago Poma nel Palermitano, tra il 2° Meeting nazionale Sud del primo weekend di maggio (vedi foto all’interno) e il Campionato regionale dello scorso weekend (vedi foto di copertina), il risultato per i giovani talenti dell’Asd Canottieri Club Nuoto Augusta non cambia: arrivano medaglie e titoli. Ieri, la società del coach Vincenzo Galoforo ha conquistato tre titoli di campione siciliano.
Nel singolo 7,20 Allievi B2, Flavio Spinali, già autore il mese scorso di prestazioni maiuscole che gli hanno portato in dote due medaglie d’oro, ha vinto con incredibile facilità il suo secondo titolo siciliano. Concludendo la seconda stagione agonistica regionale da imbattuto, Spinali resta quindi un osservato speciale nel suo percorso di maturazione sportiva.
Nel singolo Allieve C, anche Sofia Ternullo ha condotto la gara fin dalle prime palate e costruendo un distacco importante, tale da vincere il suo primo titolo siciliano su barca olimpica.
Prova di determinazione quella di Gabriella Tumminello (due medaglie d’argento al 2° Meeting nazionale Sud), undicenne pertanto Allieva B1 ma “costretta” a gareggiare per trovare avversarie nella categoria B2 (12 anni). Seconda al traguardo con ridotto margine di distacco dalla vincitrice, le è stato comunque assegnato il titolo di campionessa siciliana di singolo Allieve B1.
Questi giovanissimi canottieri augustani saranno impegnati sul lago di Varese, tra il 30 giugno e il 2 luglio prossimi, per il Festival dei giovani “Gian Antonio Romanini”, manifestazione nazionale che vede partecipare ogni anno un numero sempre maggiore di nuovi talenti del remo dagli 11 ai 14 anni. Una manifestazione a cui la Canottieri Club Nuoto Augusta arriva con un importante carico di medaglie (al 2° Meeting nazionale Sud, completato dalle due medaglie di bronzo di Valentino Spinali tra gli Allievi B2) e a cui è particolarmente legata da una tradizione di successi.
“Tutte componenti che fanno sperare, con un pizzico di illusione e modestia – riferisce il coach Galoforo – che anche questi giovanissimi canottieri non saranno da meno e continueranno la nostra tradizione sportiva“.
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