Cede parte della ex Ss 114, transennata corsia in direzione Augusta


AUGUSTA – È stato chiuso al transito questo mercoledì un tratto della ex Strada statale 114, all’altezza di Punta Cugno, per il cedimento nella mattinata di una parte della carreggiata in direzione Augusta. Sul posto la Polizia provinciale e l’Ufficio tecnico. Al momento il tratto è transennato.
Il cedimento, avvenuto a seguito delle copiose precipitazioni di questi giorni, ha arrecato molti disagi ai lavoratori del polo petrolchimico, i quali, per procedere verso Augusta, hanno dovuto deviare il percorso verso l’autostrada Siracusa-Catania o verso il vecchio bivio di Punta Cugno.
La strada, ad elevata frequentazione, è di competenza provinciale, ma, dalla “abolizione” delle province siciliane, sembra ormai abbandonata al suo destino. Tra le reiterate segnalazioni, quelle di associazioni di categoria siracusane, una delle quali ha pure provveduto a produrre una recente video-denuncia sulle condizioni del tratto che interessa in particolare i lavoratori e gli operatori del polo petrolchimico.
Anche dalla politica locale sono stati lanciati diversi moniti. Il consigliere comunale augustano Nilo Settipani torna sulla questione con una nota per denunciare “il grande disagio dei lavoratori del petrolchimico che ogni giorno si recano al lavoro” soprattutto per “lo stato di pericolosità che oramai persiste nell’ex Ss 114“.
Quindi evidenzia il “grande disagio anche per gli imprenditori augustani che operano all’interno del polo petrolchimico“, in particolare per la “tempistica di consegna del materiale di prefabbricazione (tubi, carpenteria, valvole ecc.), materiale che ovviamente serve nella manutenzione in fermata degli impianti“. Settipani lamenta che “ad oggi la Regione Sicilia non ha fatto nessun intervento“.