Compagnia teatrale augustana premiata al festival di Salerno


AUGUSTA – Primo maggio, festa dei lavoratori ed anche occasione di festa per il teatro augustano. Infatti Pierpaolo Saraceno e la compagnia “Onirika del sud”, nella cerimonia di chiusura dell’ottava edizione del Festival nazionale del teatro Xs città di Salerno, sono stati insigniti del premio speciale dell’Unione italiana libero teatro per l’opera Radio aut – La voce di Peppino Impastato. Opera scritta, diretta e interpretata dallo stesso artista augustano.
È il primo capitolo della trilogia cosiddetta del Fiore d’acciaio, insieme a La donna che disse no e a un terzo capitolo che per ora rimane in cantiere. Uno spettacolo intenso che ripercorre la storia di Peppino Impastato da due punti di vista diversi, quello dell’apprensione di una madre, Felicia Bartolotta, il cui dolore è interpretato dall’attrice augustana Mariapaola Tedesco; e quello sarcastico, rivoluzionario e di impavida denuncia di Impastato, interpretato dallo stesso autore.
Si tratta di un dramma che ha già ricevuto vari riconoscimenti: i premi come miglior attore e miglior attrice al Festival nazionale del teatro di Casamarciano e i premi della giuria popolare e tecnica come miglior spettacolo al Festival nazionale di Castrovillari. Uno spettacolo portato in scena grazie alla collaborazione di altri artisti augustani, come il compositore Concetto Fruciano, che con le sue musiche accompagna il pubblico nel viaggio onirico che è lo spettacolo stesso, l’artista Daniele Manzella, il coreografo Daniele Baffo e il milanese Gianni Grillo, light designer, tutti parte attiva della “Onirika del sud”.
È un cammino intrapreso tre anni fa, quando è stata messa in scena la prima nello storico palazzo San Biagio di Augusta. “Ho voluto aprire la mia prima drammaturgia proprio ad Augusta, nella bella cittadina in cui sono nato e da cui nascono le mie ispirazioni”, ricorda Saraceno. Poi il tour siciliano, quello oltre lo Stretto, l’incontro con Giovanni Impastato e la voglia di portare in giro il messaggio che Peppino ha lasciato in eredità a coloro che non ci stanno a coprirsi occhi, orecchie e bocca. Una compagnia che, replica su replica, è cresciuta su un testo solido e d’impatto che ha stuzzicato l’interesse dell'”Off-Broadway” newyorkese.
Così Pierpaolo Saraceno annuncia: “Sono tanti i nostri progetti per il futuro. A breve gireremo un docufilm con la nostra nuova opera “La donna che disse no” e un cortometraggio proprio ad Augusta, di cui non posso dire il titolo per il momento, mentre “Radio aut – La voce di Peppino Impastato” prenderà piede in alcune reti televisive“.
Dinanzi alla notorietà che iniziano ad acquisire la compagnia e le sue produzioni teatrali, l’artista augustano riferisce gli obiettivi prefissi: “Una cosa è certa, far conoscere la nostra arte e il nostro nuovo linguaggio pure al di fuori del nostro paese. Ce la sto mettendo tutta e sappiamo di poterci arrivare. Voglio continuare ad urlare il nome della nostra terra tradita, amata e da tanti “arricurdata”! Per il resto, si vedrà“.
Marcello Marino
(Foto in evidenza: Maurizio Mansi)