Consiglio monotematico sull’elezione del presidente, Niciforo punta il dito contro l’ “interesse personale” di Marturana
AUGUSTA – “La verità è che la vicepresidente Marturana ha avuto e continua ad avere nella frettolosa convocazione del prossimo Consiglio comunale un interesse personale, atteso che sarà lei stessa ad essere candidata e conseguentemente nominata nuovo presidente del Consiglio, portando con sé tutti i benefici del caso. Neanche la presidente dimissionaria, che non ha certo brillato per trasparenza, aveva mai azzardato tanto, convocando una seduta, cosciente dell’assenza dichiarata di alcuni consiglieri e mettendo all’ordine del giorno un atto, “Elezione presidente”, privo del necessario passaggio in commissione“.
Questa l’accusa politica mossa dal consigliere comunale di minoranza Marco Niciforo all’indirizzo dell’attuale vicepresidente dell’aula, la pentastellata Sarah Marturana, che, dalle dimissioni della presidente Lucia Fichera, ne sta facendo le veci.
La polemica scaturisce dalla revoca della seduta convocata in tempi strettissimi per questo giovedì 14, dovuta ad una pubblicazione “tardiva” da parte dell’ufficio preposto, e dopo la quale la vicepresidente Marturana ha provveduto a una nuova convocazione per martedì 19 alle ore 19,30, che il consigliere di opposizione ritiene “frettolosa” aggiungendo che “guarda caso per quella data era stata annunciata l’assenza motivata da parte di alcuni consiglieri comunali che fanno riferimento ai capigruppo Beneventano e Niciforo“.
Niciforo pone pure la questione delle mancate dimissioni preventive di Marturana dalla carica di vicepresidente, per consentire nella medesima seduta, che con queste condizioni sarebbe stata convocata e presieduta dal consigliere anziano Giuseppe Di Mare, di eleggere anche tale carica, evitando a suo dire un “aggravio immotivato di costi per i cittadini e di tempo per il civico consesso“.
Niciforo “boccia” in partenza la possibile presidenza Marturana: “Ancora una volta questa maggioranza, per mano del vicepresidente, dimentica di portare in aula argomenti importanti nell’interesse della città, curandosi solo del fatto che nessuno occupi, anche temporaneamente, le loro comode poltrone. Quindi al momento non si potrà parlare né di “Questione ambientale” né di “Hotspot nel porto di Augusta”, temi per i quali ho richiesto insieme ad altri colleghi di minoranza, due consigli comunali monotematici. Questa presidenza parte nel peggiore dei modi, nessuna garanzia per i consiglieri comunali di avere di fronte un presidente super partes, facendo apparire così sullo sfondo la figura del Prefetto in persona“.
Il consigliere di minoranza chiude la porta, per conto del proprio gruppo consiliare, sia alla seduta convocata per martedì 19 che al “nuovo corso” annunciato dal capogruppo della maggioranza pentastellata Roberto Casuccio. “Auspichiamo che il Consiglio del 19 settembre verrà posticipato ad una data da concordare in una riunione di capigruppo come prassi vuole, diversamente il gruppo consiliare di cui faccio parte non parteciperà alla seduta. In questo contesto – conclude Niciforo – si inquadra anche la farlocca apertura politica fatta dal M5s, disponibile a concedere all’opposizione due presidenze di commissione già confezionate; francamente dopo quello che si è visto nell’ultima settimana con il nuovo corso del M5s, ritengo che questa opposizione non debba accettare da questa maggioranza neanche la donazione di un manico di scopa“.
Restando a disposizione per accogliere l’eventuale replica della vicepresidente Sarah Marturana, riportiamo la spiegazione che ci aveva fornito l’esponente pentastellata in merito alla dovuta revoca della convocazione per questo giovedì 14: “Lunedì 11 alle ore 15,30 era stata concordata la seduta di Consiglio per giovedì 14, ma l’ufficio, che autonomamente pubblica sul sito del Comune le convocazioni del Consiglio, non ha pubblicato, nonostante io abbia la prova dell’avvenuta ricezione della pec, e lo ha fatto solo martedì 12. Quindi, per il regolamento secondo cui non si può convocare il Consiglio se non prima dei tre giorni in sessione straordinaria, ho dovuto revocarlo, comunicando quanto successo a tutti i soggetti coinvolti“.
Marturana, inoltre, sulla nuova convocazione ci aveva anticipato: “Fin da martedì sera ho avvertito i capigruppo, chiedendo la disponibilità di un’altra data. Sono arrivate diverse disponibilità, alla fine di queste i capigruppo Casuccio e Di Mare non avevano alcun problema per martedì 19, mentre Niciforo aveva richiesto il lunedì e Beneventano il giovedì. Ho ritenuto opportuno, per la disponibilità della maggioranza democratica, di farla il 19“.