Di nuovo chiuse le sale operatorie del “Muscatello”
AUGUSTA – Non c’è pace per il blocco operatorio dell’ospedale civico “Muscatello”, riaperto appena due anni fa, dopo dieci lunghi, interminabili mesi, a seguito dei quali i dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale avevano espresso piena soddisfazione per i lavori ultimati. Ora le sale operatorie sono di nuovo chiuse.
“La chiusura era stata programmata, per fare un controsoffitto”, riferisce Mimmo Fruciano, già presidente del Tribunale per i diritti del malato e oggi referente dell’associazione “Tutela della salute e del presidio ospedaliero” (Tds), nata lo scorso luglio per la difesa dell’ospedale cittadino.
Fruciano ricorda che la nuova ala, al terzo piano, fu predisposta per la degenza, sale operatorie, stanza per la sterilizzazione e per la rianimazione, e si domanda: “Com’è possibile che a così breve distanza dalla fine dei lavori si chiuda di nuovo il blocco operatorio?”. Poi amaramente commenta: “Che bel regalo di Natale ci ha fatto trovare l’Asp!”.
(Foto in evidenza: repertorio)