Ecco la prima casa del compost ad Augusta, inaugurazione durante la “Ecofesta”
AUGUSTA – Quella del Casa di reclusione di Brucoli sarà la prima compostiera di comunità costruita con la partecipazione dei detenuti. La realizzazione della compostiera, gli specifici corsi di formazione, a cura dell’associazione “Rifiuti zero”, e il conferimento della frazione umida si inseriscono in una delle azioni del progetto “Fare con meno”.
Tale “casa del compost”, così chiamata per le grandi dimensioni, è in grado di assorbire l’organico prodotto da circa 120 persone. È costituita da tre camere, di cui due chiuse, in cui si introduce l’organico ed avviene il processo di compostaggio, ed una aperta per lo stoccaggio della frazione secca (segatura, sfalci di potatura, cippato) che viene aggiunta all’organico. È realizzata integralmente in legno: lamellare di abete per il telaio esterno, massello di larice per i telai interni, le pareti divisorie e tutti i rivestimenti esterni. La struttura in abete è trattata con un impregnante naturale a base di oli vegetali e cera d’api. L’ assemblaggio avviene a secco senza l’uso di collanti chimici, favorendo i processi di autocostruzione e costruzione partecipata. Il progetto è stato curato dell’architetto Marco Terranova con i materiali forniti dalla “Segheria Vecchio” di Linguaglossa. Un prodotto totalmente made in Sicily.
L’installazione è avvenuta all’interno di un cantiere partecipato sotto la supervisione dello stesso architetto. Hanno partecipato attivamente tre detenuti, ogni giorno, affiancati dagli agenti della Polizia penitenziaria. Il processo d’installazione è stato dunque un’importante occasione di condivisione, di scambio, di racconto e formazione reciproca. Manuela Trovato, facilitatore del progetto, ha sottolineato l’importanza delle competenze acquisite immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, basilari per la formazione di una coscienza civica e sociale.
L’inaugurazione avverrà nel pomeriggio di venerdì 29 settembre, alle ore 16,30. Ai corsisti dei quattro workshop organizzati nella due giorni della “Ecofesta” verrà offerto un pranzo preparato dai detenuti (grazie alla sponsorizzazione di “Megara Ambiente” e “Agritecnica Scivoletto”) e servito nella nuova aula realizzata per il corso alberghiero di prossimo avvio. Seguirà una breve cerimonia di consegna di encomi ai detenuti che si sono spesi per la realizzazione di queste opere. Dopo l’inaugurazione, al termine del pranzo, avverrà il primo conferimento con gli scarti di lavorazione del pranzo.
L’assessore all’Ambiente Danilo Pulvirenti, nel ringraziare la Casa di reclusione tutta per la grande disponibilità, si dichiara orgoglioso di aver posto in essere, grazie al progetto “Fare con meno”, la realizzazione di un’opera che pone Augusta come “città virtuosa” (citando Paul Connett).
Si avvicina quindi l’apertura della prima “Ecofesta” (vedi articolo), giovedì 28 in piazza Turati (ex piazza Mercato) alle ore 18,30, con l’eco-aperitivo e lo spettacolo teatrale a seguire. Poi, la mattina successiva alle ore 9,30, il workshop presso il salone di rappresentanza del Municipio. Come già annunciato, la due giorni si concluderà venerdì 29 alle ore 21,30 ai giardini pubblici con il concerto gratuito dei Qbeta.
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