Giovanniello lascia la giunta Di Pietro, dopo le smentite spunta la lettera di dimissioni
AUGUSTA – Ai più sembrava notizia certa già la scorsa settimana, quando opportunamente interpellata dalla nostra redazione a riguardo, il sindaco Cettina Di Pietro smentiva categoricamente le dimissioni del proprio assessore Mary Giovanniello.
Eletta al Consiglio comunale nella lista del M5s con lusinghiere 134 preferenze, quindi dimessasi per dedicarsi all’incarico di assessore alle Politiche sociali ed agli Affari legali, è l’ennesimo esponente di spicco della maggioranza che lascia.
Lo scorso 14 novembre il Sindaco ammetteva l’ipotesi di dimissioni legate ad una “temporanea difficoltà dovuta all’incidente occorsole (all’assessore Giovanniello, ndr”) circa un mese fa”, smentendole poi con fermezza, anche a seguito, asseriva, delle “rassicurazioni da parte mia e dalla Giunta tutta, sulla indispensabilità del suo operato, non compromessa dal temporaneo ridotto impegno“.
Le dimissioni risulterebbero protocollate in data odierna, stando alla comunicazione diffusa dal sindaco Di Pietro a mezzo social network, a cui ha allegato anche la lettera di dimissioni di Mary Giovanniello, recante la data del 20 novembre. Tre i passaggi rilevanti della lettera: l’assessore dimissionario premette che si è trattato di una “riflessione tanto meditata e di non facile maturazione“, adduce a motivo della scelta “prevalenti ragioni di ordine personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato” e conclude assicurando un generico “impegno civico che cercherò di continuare ad onorare con il mio contributo anche da semplice cittadina“.
Infine, sempre a mezzo social network, il Sindaco ha commentato a riguardo: “Nessuna polemica o rottura interna, solo una scelta condivisa preventivamente col sindaco che ne ha preso atto. Ringrazio Mary per l’impegno profuso con abnegazione e determinazione, rimane immutato il nostro dovere di portare avanti il programma elettorale. Presto sarà nominato un sostituto“.
Ricordiamo che tali dimissioni seguono cronologicamente la revoca dell’assessore, e vicesindaco, Giuseppe Schermi, non ancora sostituito, motivo per cui l’Amministrazione pentastellata risulta adesso mancante di due componenti su sei.
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